AmigaOS riceve un aggiornamento inaspettato dopo 33 anni

AmigaOS 3.2.3 rilasciato per processori Motorola 680x0: oltre 50 correzioni e miglioramenti per il classico sistema operativo Amiga.

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a cura di Andrea Maiellano

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Nel 2025, il sistema operativo AmigaOS 3.2 continua, sorprendentemente, a evolversi, testimonianza di una resilienza quasi sorprendente per una piattaforma che molti considererebbero ormai relegata ai musei dell'informatica. Hyperion Entertainment, attuale custode di questo classico sistema operativo compatibile con i processori Motorola 680x0, ha recentemente rilasciato la versione 3.2.3, introducendo oltre cinquanta correzioni e miglioramenti accumulati in due anni di sviluppo. Questo aggiornamento rappresenta un capitolo ulteriore nella storia di un sistema operativo la cui nascita risale ai primi anni '90, quando il panorama informatico era radicalmente diverso da quello odierno.

L'aspetto più affascinante di questa persistenza tecnologica è proprio la longevità imprevista di AmigaOS 3.X. Dopo il fallimento di Commodore International nel 1994, pochi avrebbero scommesso sulla sopravvivenza e sull'evoluzione continua di questo sistema operativo, specialmente in un'era dominata da architetture completamente diverse. Eppure, la comunità di appassionati e gli sviluppatori hanno mantenuto viva questa piattaforma per oltre tre decenni, dimostrando come la tecnologia possa talvolta seguire percorsi di sviluppo non lineari e inaspettati.

La storia di AmigaOS è segnata da una biforcazione evolutiva che molti nuovi utenti potrebbero trovare confusionaria. Mentre la serie 3.X continua a essere sviluppata per l'architettura originale Motorola 680x0, esiste parallelamente una serie 4.X che non rappresenta una versione "più recente" in senso stretto, ma piuttosto un ramo dedicato all'architettura PowerPC. Questa divisione risale proprio al periodo successivo al collasso di Commodore, quando lo sviluppo del sistema divenne frammentato e i diritti di licenza passarono di mano in mano.

Il 1994 vide anche Apple iniziare la propria transizione dai processori 68K verso PowerPC, un cambiamento che influenzò naturalmente anche la comunità Amiga, orientandone una parte verso questa architettura emergente. Da questa biforcazione nacquero anche sistemi operativi compatibili ma distinti, come MorphOS (anch'esso per PowerPC) e AROS (disponibile per x86, PowerPC e Arm), che rappresentano ulteriori diramazioni dall'esperienza classica Amiga.

Questo è un esempio di come il passato informatico si rifiuta di diventare storia.

La versione 3.2 di AmigaOS ha iniziato il suo percorso nel 2021, dopo che Hyperion aveva già lavorato alla modernizzazione del sistema con il rilascio della versione 3.1.4 nel 2018. L'aggiornamento attuale, il 3.2.3, porta con sé numerosi miglioramenti, tra cui estesi aggiornamenti alle classi ReAction, il toolkit a oggetti per la creazione di interfacce grafiche che, inizialmente sviluppato da terze parti, è ora diventato lo strumento raccomandato per la programmazione GUI in AmigaOS.

Tra le novità più significative, TextEditor ora consente agli utenti di definire menu personalizzati con macro, sono stati liberati 12KB di chip RAM precedentemente riservati, ed è disponibile una nuova ROM Kickstart 3.2.3. L'aggiornamento include anche miglioramenti a strumenti storici come DiskDoctor e HDToolbox, strumenti che gli utenti di lunga data riconosceranno immediatamente.

Oggi, mentre le architetture Arm sembrano rappresentare il futuro per gli entusiasti dell'Amiga moderna (contrapposta all'Amiga retro), AmigaOS 3.2.3 vanta la capacità di supportare anche i classici Amiga 68K potenziati con acceleratori Arm come PiStorm. La versatilità di questo sistema operativo è tale che persino il più basilare Amiga 500 con il suo modesto processore MC68000 può essere aggiornato per eseguirlo.

La recente notizia di un possibile "nuovo" hardware Amiga aggiunge un ulteriore elemento di interesse a questo ecosistema resiliente. Retrogames aveva precedentemente annunciato il lancio di una "nuova console Amiga a dimensione naturale" prevista per il quarto trimestre del 2024, un evento che non si è ancora concretizzato apparentemente a causa di dispute riguardanti la parte software del pacchetto. La nuova gestione di Hyperion (dicembre 2024) ha negato qualsiasi responsabilità in questo ritardo, affermando che Retrogames non ha ancora preso contatti con loro, pur dichiarandosi "felice di avviare discussioni".

Il persistere dell'ecosistema Amiga dimostra come alcune tecnologie, pur superando abbondantemente la loro prevista durata di vita commerciale, possano continuare a evolversi grazie alla passione di comunità dedicate e alla curiosa capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici circostanti, creando una sorta di archeologia informatica vivente che rifiuta di essere confinata nei musei.

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16 Commenti

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Dovrebbero cercare di sviluppare anche per x86, così potrebbe essere un sistema interessante, altrimenti si tratta solo di necrofilia informatica…
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Dovrebbero cercare di sviluppare anche per x86, così potrebbe essere un sistema interessante, altrimenti si tratta solo di necrofilia informatica…
Aros
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Ma ha supporto alla rete e a internet? Esiste un browser x Amiga? Altrimenti è un bel giocattolo per bambini cresciuti ma di fatto totalmente inutile.
Poi mi chiedo... Come fai fisicamente a usare la nuova versione su un vecchio Amiga500 se non hai più fisicamente un floppy 3.5" a disposizione? Ormai i pc attuali non hanno più nemmeno i lettori cd da anni...
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Probabilmente non ha senso se lo confronti con i sistemi attuali, può essere utile a chi vuole imparare a programmare utilizzando le Api di un sistema operativo, saranno molto più semplici rispetto a quelli di oggi, ma proprio per questo ti permettono di concentrarti sulle parti fondamentali.
I computer di oggi hanno risorse immense rispetto agli anni '80-'90, è un aspetto che secondo me chi non ha conosciuto quel periodo considera diversamente. Invece mettere le mani su sistemi limitati aiuta a capire come scrivere codice più efficiente - te ne accorgi subito perché i tempi di caricamento diventano biblici 😁.
Comunque è utile per chi andrà a programmare sempre su sistemi limitati (sono molto più diffusi di quello che si pensa, ormai quasi tutto contiene dell'elettronica), o anche software in ambito server, dove l'efficienza è altrettanto importante, sia per la velocità, che per i consumi (sia elettrici, che in termini di istanze necessarie).
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<<Hyperion Entertainment, attuale custode ...>>
In verita' la "custode" della tecnologia Amiga dovrebbe essere Cloanto.
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Il sistema fu lanciato nel 1985.
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Ma ha supporto alla rete e a internet? Esiste un browser x Amiga? Altrimenti è un bel giocattolo per bambini cresciuti ma di fatto totalmente inutile. Poi mi chiedo... Come fai fisicamente a usare la nuova versione su un vecchio Amiga500 se non hai più fisicamente un floppy 3.5" a disposizione? Ormai i pc attuali non hanno più nemmeno i lettori cd da anni...
Quando usavo Amiga nei secondi anni 90, c'erano browser e si navigava bene
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In verita' la "custode" della tecnologia Amiga dovrebbe essere Cloanto.
Cloanto no ha fatto nulla da quando ha sfortunatamente acquistato o diritti di Amiga per la comunitt Amiga. Ha solo venduto a chiunque Rom e Os esistenti da una vita e ridicole collezioni su Cd Rom. Se non fosse per Hyperion (che ha legalmente vinto la causa contro Cloanto ed ha tutti diritti legali per sviluppare AmigaOs) non ci sarebbe mai stato, seppur a piccoli oasi, un evovesi ancora oggi di Amiga Os.
Spero che sempre meno persone acquistono i pacchetti Cloanto (e la loro assistenza è indecoroosa)
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Ma ha supporto alla rete e a internet? Esiste un browser x Amiga? Altrimenti è un bel giocattolo per bambini cresciuti ma di fatto totalmente inutile. Poi mi chiedo... Come fai fisicamente a usare la nuova versione su un vecchio Amiga500 se non hai più fisicamente un floppy 3.5" a disposizione? Ormai i pc attuali non hanno più nemmeno i lettori cd da anni...
Amiga ha da decenni il supporto per la rete (10/100, oltre non ha senso), diversi browsers etc...
Amiga 500 certo che ha il floppy, ma ha anche hard disk sia allo stato solido che meccanici. Nel corso degli anni, piccoli e specializzati produttori hanno portato Amiga ad un livello semi attuale, anche perché altrimenti non sarebbe così resiliente come sta dimostrando di esserlo...
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In verita' la "custode" della tecnologia Amiga dovrebbe essere Cloanto.
Cloanto per la community Amiga non ha mai fatto nulla.
Ha solo acquisito il marchio Amiga e ha iniziato i proprio guadagni alle spalle della piattaforma senza nessuna intenzione di darle un futuro.
Ha solo guadagnato.
Hyperion ha LEGALMENTE vinto (per fortuna!) la causa contro Cloanto e può distribuire Amiga Os e Rom. Hanno lavorato duramente, con passione, aggiornando un OS degli anni 80 cercando di renderlo il più possibile attuale. Sono una gran fortuna per il mondo Amiga .. altro che Cloanto!
E se fosse per quest'ultima, avremmo solo inutili collezioni di Cd Rom per PC con emulatori e banalità varie (che spero la gente acquisti sempre meno).
Aggiungo che la loro assistenza verso i clienti è pressoché inesistente e vergognosa.
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Ma ha supporto alla rete e a internet? Esiste un browser x Amiga? Altrimenti è un bel giocattolo per bambini cresciuti ma di fatto totalmente inutile. Poi mi chiedo... Come fai fisicamente a usare la nuova versione su un vecchio Amiga500 se non hai più fisicamente un floppy 3.5" a disposizione? Ormai i pc attuali non hanno più nemmeno i lettori cd da anni...
Esistono browser per Amiga da almeno 25 anni...
Il lettore floppy è integrato nello chassis dell'Amiga 500, quindi se hai un computer Amiga 500 funzionante, hai anche il relativo lettore floppy.
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Wow, non sapevo neanche l’esistenza di questo sistema operativo
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Quando usavo Amiga nei secondi anni 90, c'erano browser e si navigava bene
Si io l'ho commessa con il protocollo PPP o slip alla rete della università c'erano tutti programmi dai browser (ho usato anche gopher) telnet mail ping traceroute arp minicom
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Quando usavo Amiga nei secondi anni 90, c'erano browser e si navigava bene
Usavo AMosaic e un modem 2400!
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