AMD ha annunciato l’arrivo sui notebook dell’architettura Zen 4c, versione ottimizzata di Zen 4 che ha debuttato di recente nel segmento datacenter ed edge all’interno dei processori EPYC Bergamo 9704 e Siena 8004 e, in precedenza, sul chip Z1 di ASUS ROG Ally. Si tratta del primo design ibrido di AMD, dato che i core Zen 4c saranno affiancati ai core Zen 4, tuttavia l’approccio è diverso da quello di Intel: i diversi core non hanno architetture diverse, come accade invece per P-Core ed E-Core.
Secondo AMD, Zen 4c conserva tutte le funzionalità di Zen 4, compresi il set di istruzioni, l’IPC, la gerarchia e la latenza della cache e il Simultaneous Multithreading (SMT), che permette di avere 2 thread su ogni core fisico. Per questo, non è necessario nemmeno un corrispettivo di Intel Thread Director, che sulle soluzioni concorrenti si occupa di distribuire correttamente il carico su P-Core ed E-Core. AMD non esclude la possibilità di creare i propri E-Core in futuro, ma Zen 4c non lo è.
Quali sono le differenze tra Zen 4c e Zen 4? Zen 4c è ottimizzato per la densità, quindi offre le stesse caratteristiche in uno spazio minore: occupa 2,48mm2, contro i 3,84mm2 di Zen 4. Tutto è basato su efficienza energetica e scalabilità, caratteristiche che permettono ad AMD di massimizzare le prestazioni per watt: Zen 4c offre lo stesso IPC consumando meno al di sotto dei 15 watt, una caratteristica che lo rende ideale per i computer portatili.
Per questo motivo, AMD ha introdotto nuovi modelli della famiglia Ryzen 7040U lanciata lo scorso maggio per laptop ultrasottili, aggiungendo alla lineup soluzioni entry-level basate sull’architettura Zen 4c. Oltre al Ryzen 3 7440U, 4 core / 8 thread con frequenza da 3GHz a 4,9GHz e basato su Zen 4c, alla gamma si aggiunge il Ryzen 5 7545U, dotato di 4 core Zen 4c e 2 core Zen 4, per una configurazione 6 core / 12 thread. Le frequenze vanno da 3,2GHz a 4,9GHz, ci sono 22MB di cache, grafica integrata Radeon 740M e un TDP configurabile da 15W a 30W.
Per mostrare i benefici di Zen 4c, AMD ha confrontato Ryzen 5 7545U e Ryzen 5 7540U, che usa 6 core Zen 4. Zen 4 è migliore nella frequenza su singolo thread e nella scalabilità multi-thread sopra i 20 watt, con la differenza che si fa ancora più marcata a 30 watt. Al contrario, sotto i 15 watt Zen 4c è più efficiente nel multi-thread. Viste le sue caratteristiche, Zen 4c è ottimo per soluzioni di fascia medio-bassa, motivo per cui AMD lo ha inserito in Ryzen 3 e Ryzen 5. In ogni caso, l’azienda sostiene che l’utente medio non noterà la differenza tra Zen 4 e Zen 4c nell’uso quotidiano.
Attualmente il mercato offre solamente computer portatili con Ryzen 7 7840U e Ryzen 5 7640U, le due soluzioni più potenti della gamma e dotate di core Zen 4. È probabile che vedremo i primi laptop con architettura Zen 4c al CES di Las Vegas, dove saranno presenti anche i nuovi prodotti con Intel Meteor Lake, la 14esima generazione Intel che debutterà ufficialmente il prossimo 14 dicembre.