AMD continua a lavorare alla modifica e perfezionamento del Ryzen 3950X, la CPU 16 core destinata ad essere il prodotto di punta del segmento consumer dell’azienda, affinché sia pronta per il lancio nel giro di due mesi. Nel frattempo la società ha anche portato a termine il design della sua prossima microarchitettura Zen 3 che potrebbe includere una bella sorpresa.
Secondo voci di corridoio la microarchitettura delle CPU di prossima generazione potrebbe implementare il supporto alla tecnologia Simultanuous Multithreading a 4 vie (SMT4). Zen 3 è pronta a fare un bel balzo avanti rispetto a Zen 2 raddoppiando il numero di thread per core dai due attuali a quattro.
Questo potrebbe portare a una nuova generazione di processori EPYC dedicati al mercato server con 64 core - come gli attuali modelli Rome - e con la bellezza di 256 thread, il doppio rispetto agli attuali 128.
La novità in sé non è così sorprendente, AMD non sarebbe la prima ad implementare questa tecnologia, basti pensare ad IBM che con la sua architettura Power è riuscita a spingersi fino a 8 thread per core. AMD potrebbe però essere la prima a introdurre una microarchitettura x86 in grado di eseguire più di due thread per core.
Lo sviluppo della tecnologia SMT è molto importante e acquista sempre più senso man mano che le microarchitetture delle CPU diventano sempre più complesse e i core continuano a crescere, portando al sottoutilizzo di parti della pipeline e a un utilizzo delle risorse poco efficiente. Se le voci si rivelassero vere, l’SMT4 potrebbe segnare una svolta sia per il mercato server di AMD che per il segmento consumer / desktop, in quanto Zen 3 sarà alla base della prossima generazione di processori consumer Ryzen di quarta generazione.