Trinity Desktop: gli appassionati devono aspettare
Al Computex AMD ha dichiarato che le APU Trinity per i desktop sono già state distribuite ad Acer, Asus, HP e Lenovo. I chip però non sono ancora disponibili nei negozi. E il risultato è che ancora non sappiamo quanto costeranno. Non importa, dato che questa è un'anteprima e non siamo qui per trarre un giudizio finale. I bug nei BIOS delle schede madre saranno risolti e i driver non sono ancora completi. Ciò che ci rimane, quindi, sono solamente impressioni iniziali.
Iniziamo dall'architettura Piledriver, che ognuno di noi spera di vedere nelle CPU desktop FX il più presto possibile. Il nostro test sulle prestazioni per ciclo di clock suggeriscono che il design rivisitato, nella forma implementata in Trinity, è fino al 15% più veloce di Bulldozer. Un chip quad-core Trinity finirà dietro all'APU Llano quad-core in un carico di lavoro pesantemente basato sui calcoli in virgole mobile – ma questo ce lo si può aspettare, dato che ogni modulo Piledriver condivide l'unità floating-point. Fortunatamente per AMD, la maggior parte dei test che usiamo tassa i quattro core integer dell'architettura.
La maggioranza dei nostri benchmark favoriscoo Trinity rispetto Llano grazie ai miglioramenti all'IPC e alle frequenze significativamente maggiori. Piledriver lascia per strada del throughput IPC rispetto al vecchio design Stars, ma compensa meglio rispetto a Bulldozer. Il risultato, perciò, sono prestazioni x86 modeste. Sono migliori di quelle ottenibili da Bulldozer, ma al tempo stesso sono un passo minimo rispetto a quanto si ottiene da Llano. E questo è quanto possiamo dire se ignoriamo gli avversari. Non avevamo a disposizione un chip Intel dal prezzo appropriato per questo test. Ci rifaremo.
Che dire della grafica integrata in Trinity? Chiaramente è uno dei punti di forza di AMD. Sappiamo dalla nostra recensione del Core i7-3770K che l'HD Graphics 4000 non può tenere il passo di Llano. La nuova APU offre frame rate che sono da 20 al 25% maggiori rispetto alla prima generazione e perciò bisogna pensare che Trinity sia nettamente superiore.
Infine, come si comportano insieme CPU e GPU? È una domanda a cui rispondere guardando meno all'implementazione hardware e più all'ecosistema. C'è un maggior numero di applicazioni che si avvale della potenza della GPU? Senza dubbio. È un numero abbastanza ampio da popolare la nostra suite con titoli ottimizzati? Sfortunatamente no. Ci sono altri titoli all'infuori della nostra suite, ma testarli non è sempre facile, anche se qualcosa si sta muovendo.
Uno dei nomi più famosi della nostra suite di benchmark, WinZip, beneficia dall'accelerazione tramite OpenCL, e siamo in grado di valutare le sue prestazioni. L'aumento di velocità visto nel benchmark è profondo – particolarmente e un po' ironicamente – sulle APU Llano.
Un passaggio verso una nuova era?
Nel passaggio da chip single a dual-core non abbiamo visto grandi ottimizzazioni, salvo per quanto riguarda il comparto server. Gli sviluppatori di software hanno dovuto riorientare se stessi prima di dare un senso alle CPU multi-core.
Lo stesso riorientamento deve avvenire prima che passi l'idea che si può acquistare una scheda grafica per qualcosa di più del semplice gioco (non crediamo che i tempi siano ancora maturi, nonostante le dichiarazioni di AMD). Questo processo si sta verificando in questo momento però, e si può toccare con mano.
Quando la terza generazione di APU AMD, Kaveri, sarà pronta (2013), avremo il core x86 Steamroller, un'architettura grafica Graphics Core Next, e miglioramenti HSA che permetteranno alla GPU un accesso alle memoria della CPU.
Osservate la differenza tra l'infrastruttura software presente al debutto di Llano sui desktop e l'anteprima di oggi. Se quella era solo la punta di un iceberg, possiamo solo immaginare cosa gli sviluppatori faranno con i nostri processori grafici tra un altro anno.
Non ci resta che rimandare il giudizio finale a quando le APU Trinity saranno nei negozi. Stando a quanto si dice manca ancora qualche mese.