AMD sta sviluppando una tecnologia per ridurre il peso dei giochi sul disco

Il sistema Neural Block Compression di AMD promette di ridurre significativamente le dimensioni di giochi, patch e aggiornamenti su disco.

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a cura di Marco Silvestri

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AMD ha annunciato lo sviluppo di una nuova tecnologia che promette di ridurre notevolmente le dimensioni dei giochi su disco, oltre a diminuire le dimensioni delle patch e degli aggiornamenti. Nel panorama attuale, i giochi AAA tendono ad occupare oltre 100 GB, con aggiornamenti che possono raggiungere decine di gigabyte. Alcuni degli aggiornamenti principali richiedono praticamente di scaricare nuovamente l'intero gioco. Un esempio significativo è il prossimo Call of Duty: Black Ops 6, che si prevede supererà i 300 GB, rendendo il gioco difficile da gestire per chi non dispone di connessioni Internet con velocità di centinaia di Mbps.

La causa principale di queste dimensioni mastodontiche è rappresentata dagli asset visivi, come texture, sprite e video delle scene di intermezzo. Un titolo AAA moderno può includere centinaia di migliaia di asset di gioco individuali, e talvolta persino set ridondanti di texture per diverse impostazioni di qualità dell'immagine.

La soluzione proposta da AMD si chiama Neural Block Compression. La compagnia presenterà i dettagli tecnici di questa tecnologia al 2024 Eurographics Symposium on Rendering, che si terrà dal 3 al 5 luglio. Tuttavia, abbiamo già un'idea generale di come potrebbe funzionare. Nei giochi moderni, le superfici dei modelli 3D non vengono solo ricoperte con una texture, ma anche con ulteriori livelli come mappe dei riflessi, mappe normali, mappe di rugosità e così via.

L'idea di AMD è di "appiattire" tutti questi livelli, inclusa la texture di base, in un unico formato di asset. Il motore di gioco potrebbe poi disaggregare questi livelli individuali utilizzando una rete neurale IA.

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Non bisogna confondere questa tecnologia con le mega-texture, che sono qualcosa di completamente diverso e si basano su una singola grande texture che copre tutti gli oggetti in una scena. L'obiettivo qui è appiattire i vari livelli di dati delle texture individuali e delle loro mappe in un unico tipo di asset. In teoria, questo dovrebbe portare a notevoli risparmi in termini di dimensioni dei file, anche se potrebbe comportare un costo computazionale aggiuntivo sul lato del cliente.

Questa innovazione di AMD potrebbe rappresentare una svolta significativa per l'industria del gaming, migliorando l'accessibilità dei giochi di grandi dimensioni per gli utenti con connessioni Internet più lente e riducendo i tempi di download e installazione. Resta da vedere come la tecnologia sarà accolta dagli sviluppatori e dagli utenti, ma le premesse sono promettenti.

In conclusione, l'introduzione della Neural Block Compression di AMD potrebbe trasformare il modo in cui i giochi vengono archiviati e aggiornati, offrendo una soluzione intelligente e innovativa ad uno dei problemi più persistenti nell'industria dei videogiochi moderna. Con una riduzione delle dimensioni dei file e una potenziale diminuzione dei costi di archiviazione e di trasmissione dati, questa tecnologia potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per i giochi AAA.

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