Come spiegato da SkatterBencher in un'analisi che illustrava le differenze tra i due die Raphael, il primo di questi che contiene il modulo 3D V-Cache aggiuntivo ha un limite che non gli consente di superare i 5250MHz e 1,2V, a differenza del secondo che può invece arrivare a 5750 MHz e 1,4 v. PBO2 consente di agire sulla curva tensione/frequenza per raggiungere frequenze ancora più alte e, con una dovuta messa a punto, è possibile arrivare a 5,9GHz, attraverso un metodo che prevede l'abbassamento della curva V/F in modo da spingere il clock del processore a salire maggiormente. Agendo inoltre sul valore relativo all'ECLK (External Clock) è possibile ottenere risultati anche migliori, sebbene questo metodo richieda delle regolazioni ECLK e VF che possono essere complesse per gli utenti meno esperti.
Con le impostazioni di fabbrica, il Ryzen 9 7950X3D ha una frequenza base di 4255 MHz su tutti i core, attraverso una tensione di 0,9 V. Nei test con Prime95, la CPU ha raggiunto 66,8 °C con un consumo di circa 121,6 W. Disabilitando le istruzioni AVX-512, il clock base sale a 4553 MHz e con esso anche la temperatura e il consumo massimo, i quali arrivano a toccare rispettivamente 81,5 °C e 134,2 W. Utilizzando l'overclock attraverso i parametri ECLK/PBO/VF, la frequenza base sale nuovamente a 4592 MHz, mentre temperature e consumi raggiungono 83,3 °C e 152,1 watt.
Come riportato nei risultati condivisi da SkatterBencher, l'overclock ha consentito prestazioni migliori fino al 9%, seppur solo negli ambiti che riguardano gli applicativi professionali, dato che l'aumento nei giochi si è rivelato decisamente marginale.