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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Per eseguire i benchmark necessari a misurare le prestazioni multi-core e single-core, ci siamo affidati a diversi software che permettono di eseguire benchmark sintetici, di rendering, compressione, codifica video e altro. Per valutare le performance nei carichi di produttività da ufficio ci siamo invece affidati a PCMark 10, che simula molto bene questo scenario.

Cinebench R20

Cinebench R20 è un benchmark sintetico che da un'idea delle prestazioni del processore renderizzando una stanza. In multi-thread il Ryzen 9 5900X migliora del 16,5% il risultato ottenuto dal Ryzen 9 3900X e supera del 34% il Core i9-10900K del 34%, grazie anche ai due core in più a disposizione. Il Ryzen 5 5600X fa segnare un +20% sul Ryzen 5 3600X e un +24% sul Core i5-10600K, merito soprattutto dell'IPC migliorato.

Il test single-thread ha sempre mostrato come Intel fosse superiore grazie alle frequenze più alte, ma i miglioramenti introdotti dall'architettura Zen 3 hanno di nuovo cambiato le carte in tavola: ora i Ryzen 5000 sono superiori anche nel test single core, nonostante la frequenza di boost rimanga inferiore a quella dei Core di decima generazione.

POV-Ray

POV-Ray è un altro benchmark sintetico che simula un rendering Ray Tracing e offre un'idea delle prestazioni delle CPU. Il test multi-thread non racconta nulla di nuovo, con il Ryzen 9 5900X che migliora il risultato del suo predecessore e aumenta il distacco dal Core i9-10900K. Lo stesso discorso vale per il Ryzen 5 5600X.

Come in Cinebench R20, anche nel test single-thread di POV-Ray troviamo delle sorprese, con i due Ryzen 5000 che concludono il benchmark più velocemente del Core i9-10900K e risultando di conseguenza migliori. Come già visto prima, la situazione è cambiata rispetto a tempo fa, dove i Core di decima generazione offrivano prestazioni superiori rispetto ai Ryzen 3000.

Corona 1.3

Corona 1.3 è un altro benchmark che simula un rendering. Come negli altri test multi-thread, anche qui vediamo una vittoria del Ryzen 9 5900X, che migliora di 15 secondi il tempo del Ryzen 9 3900X e stacca il Core i9-10900K, finora alla pari del processore AMD di vecchia generazione. Similmente, il Ryzen 5 5600X supera il Core i5-10600K, che finora risultava migliore del Ryzen 5 3600X in questo specifico test.

Handbrake 1.3.3

Handbrake è un programma che usiamo per valutare le prestazioni di transcodifica video con un file di prova da 1,5GB in formato MKV. Anche qui il Ryzen 9 5900X risulta il processore migliore, superando sia il Ryzen 9 3900X che il Core i9-10900K. Stesso discorso per il Ryzen 5 5600X, che fa meglio del Ryzen 5 3600X e del Core i5-10600K.

Blender 2.90

Per il test di Blender eseguiamo il render di un progetto di prova, disponibile sul sito ufficiale del programma. Il Ryzen 9 5900X è nuovamente primo in classifica, ma la situazione più interessante la si ha con il Ryzen 5 5600X: come accaduto in Corona 1.3, la nuova CPU AMD migliora il risultato della precedente generazione e supera il Core i5-10600K, finora con prestazioni equivalenti al Ryzen 5 3600X.

7-Zip

I test di compressione e decompressione di 7-Zip mettono in luce la potenza dei processori Ryzen in questi ambiti. In entrambi i benchmark i Ryzen 5000 superano Intel in maniera convincente, migliorando le prestazioni della precedente generazione.

PCMark 10

Come detto in apertura, usiamo PCMark 10 per valutare le prestazioni con il tipico uso da ufficio del PC. Il benchmark apre pagine web, gestisce documenti di testo e file Excel e simula delle videoconferenze, praticamente tutto quello che viene fatto in una giornata lavorativa tipica.

Le prestazioni con questi carichi di lavoro sono sempre state un vanto per Intel, che difficilmente veniva superata da AMD. Ancora una volta però la situazione è cambiata: il Ryzen 9 5900X ottiene un punteggio superiore al Core i9-10900K e il Ryzen 5 5600X praticamente lo eguaglia, segno che AMD è finalmente riuscita a colmare il gap con Intel e a fare perfino di meglio.

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