Consumi
Per misurare i consumi abbiamo rilevato i valori alla presa di tutta la piattaforma. Per misurare i valori a pieno carico abbiamo eseguito un loop di Cinebench R20 multi-thread, mentre i quelli in idle sono stati rilevati dopo che la piattaforma è stata lasciata "a riposo" per 10 minuti.
I consumi fatti segnare dal Ryzen 9 5900X e dal Ryzen 5 5600X sono davvero ottimi, in linea con quelli della precedente generazione e inferiori a quelli delle soluzioni Intel, decisamente più "affamate" di energia.
Verdetto
In fase di presentazione AMD è stata chiara: i nuovi processori Ryzen 5000 offriranno prestazioni ancora migliori nel multi-core e nel single-core e saranno al livello delle controparti di Intel nei videogiochi, uno dei pochi campi dove le CPU di Santa Clara risultavano fino ad oggi ancora migliori. Stando a queste dichiarazioni i nuovi Ryzen 5000 sarebbero le migliori CPU sul mercato, sotto ogni aspetto.
I risultati dei benchmark multi-core e single-core mostrano chiaramente la bontà dei Ryzen 9 5900X e Ryzen 5 5600X: le prestazioni sono migliorate notevolmente rispetto a quelle dei Ryzen 3000, andando ad aumentare ancor di più il distacco con Intel nei test multi-thread e raggiungendola o superandola in quelli single-thread.
Il Core i9-10900K rimane il processore con la frequenza più alta sul mercato, ma il miglioramento dell'IPC e la riduzione della latenza interna portati da Zen 3, uniti a un incremento delle frequenze di qualche centinaio di MHz, hanno permesso al Ryzen 9 5900X di dare battaglia alla CPU Intel anche in single-core. Al di là di benchmark sintetici come Cinebench R20, i cui risultati "lasciano il tempo che trovano", la situazione si è ribaltata anche in test come quello di PCMark 10, che simula il tipico uso da ufficio del PC e che finora aveva visto i processori Core praticamente imbattuti, proprio grazie alle prestazioni single-core superiori.
Lo stesso discorso vale per il Ryzen 5 5600X, che offre prestazioni decisamente convincenti superando il Core i5-10600K in tutti i test multi-core e single-core e migliorando i risultati del Ryzen 5 3600X, a volte inferiore alla controparte Intel.
Parliamo ora di videogiochi, ambito in cui la situazione si fa più complicata. I risultati dei test mostrati sono stati ottenuti utilizzano una RTX 2080 Ti e impostando i videogiochi a un livello di dettaglio "alto", impostazioni diverse da quelle che usiamo di solito (RTX 2080 e qualità Ultra). In realtà quando abbiamo iniziato i test abbiamo adottato la solita configurazione e approccio, poiché come potete immaginare abbiamo uno storico di dati con cui possiamo confrontare i nuovi test. Usando una RTX 2080 e impostazioni qualitative massime (qualità Ultra), i risultati ottenuti con i processori Intel rimanevano superiori rispetto a quanto sono in grado di segnare i nuovi arrivati AMD, nonostante le differenze rimangano minime nella maggior parte dei videogiochi. Utilizzando una RTX 2080 Ti o una RTX 3080 e abbassando di un gradino il livello di dettaglio la situazione cambia, ed è quella mostrata nei grafici di questo articolo: in alcuni giochi Intel risulta migliore, in altri invece sono i processori AMD a prendere la testa della classifica, e in altri ancora c'è un sostanziale pareggio.
Abbiamo scoperto questo comportamento perché, come accade solitamente, durante la fase di test manteniamo un dialogo costante con i produttori dei processori; avendo a che fare con nuovi prodotti è importante verificare se i comportamenti che riscontriamo sono corretti; a volte basta un BIOS non finale o qualche impostazione specifica per cambiare, anche di molto, i risultati.
Quanto scoperto ci impone la necessità di effettuare ulteriori test e approfondire come cambia il comportamento di questi processori in abbinamento a differenti schede video e impostazioni dei giochi. Se dovessimo tirare delle conclusioni con i dati attuali, consiglieremmo i nuovi Ryzen 5000 solamente a coloro che vorranno abbinarli a una scheda grafica di fascia alta. Al contrario, se non avete fretta e vorrete saperne di più, stiamo lavorando a un approfondimento che uscirà nelle prossime settimane. Per essere chiari, non ci aspettiamo di scoprire situazioni in grado di cambiare radicalmente il giudizio: i nuovi Ryzen 5000 sono ottimi processori, e AMD con questa serie ha colmato le distanza con Intel, quindi siamo davanti a processori validi sotto tutti i punti di vista. Tuttavia sarà interessante analizzare meglio questo comportamento.
Per quanto riguarda i prezzi, il Ryzen 9 5900X sarà disponibile a un prezzo di circa 570 euro (469 euro IVA esclusa), mentre il Ryzen 5 5600X costerà circa 320 euro (259 euro IVA esclusa). Parliamo di cifre superiori a quelle a cui sono stati lanciati il Ryzen 9 3900X e il Ryzen 5 3600X, e ovviamente non ne siamo felici: ci aspettavamo un aumento di prezzo, ora che la competizione è più agguerrita che mai, ma speravamo in prodotti più economici di quanto annunciato.
Confrontando i prezzi con le soluzioni Intel, vediamo che il Ryzen 9 ha un costo di poco superiore al Core i9-10900KF, acquistabile oggi a 535 euro. Il Core i9-10900K solitamente si aggira tra i 500 e i 550 euro, ma al momento della stesura di questa recensione è acquistabile solo ben oltre i 700 euro, probabilmente a causa di una scarsa disponibilità. Detto questo, crediamo che la differenza di prezzo sia accettabile in merito alle prestazioni viste: se siete indecisi tra questi due processori, giocate su PC e usate software che sfruttano molti thread e la parallelizzazione, vi consigliamo di acquistare il Ryzen 9 5900X.
Il Ryzen 5 5600X costa circa 60 euro in più del Core i5-10600K, disponibile mentre scriviamo a 260 euro. Anche in questo caso vale il discorso fatto prima: se siete alla ricerca di un processore per il vostro nuovo PC da gaming ma avete in previsione di fare anche streaming o editing video, il nostro consiglio è quello di acquistare il nuovo Ryzen 5 5600X, nonostante il prezzo superiore. Se invece volete assemblare un nuovo PC esclusivamente per giocare, vi consigliamo di aspettare i nostri test approfonditi sui giochi, in quanto potreste scoprire che una soluzione è meglio dell'altra a seconda della scheda video a cui la abbinate.