AMD Ryzen 7000 ufficiali: ecco Ryzen 9 7950X, Ryzen 9 7900X, Ryzen 7 7700X e Ryzen 5 7600X

AMD ha finalmente svelato ufficialmente i nuovi processori Ryzen 7000, basati su architettura Zen 4 e ricchi di novità.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Dopo settimane di indiscrezioni, nella notte italiana Lisa Su ha finalmente svelato al pubblico i nuovi processori desktop AMD Ryzen 7000. Basati sulla nuova architettura Zen 4, i processori mirano a offrire prestazioni superiori rispetto ai Ryzen 5000 migliorando ulteriormente l'efficienza energetica, oltre ovviamente a superare in tutti i carichi di lavoro la concorrenza Intel, al momento rappresentata dalla famiglia Alder Lake.

Tra le caratteristiche chiave dei nuovi Ryzen 7000 troviamo l'uso del processo produttivo 5nm di TSMC, il nuovo socket AM5 e il supporto a DDR5 e PCIe 5.0. AMD ha voluto fare subito chiarezza sul perché sia assente il supporto alle DDR4: secondo l'azienda la tecnologia è a fine ciclo, quindi (anche in ottica di supporto nei prossimi anni) non appariva sensato introdurla su una nuova piattaforma, inoltre prevede che presto i prezzi delle RAM DDR5 scenderanno e si avvicineranno molto a quelli attuali delle DDR4.  In ogni caso, le soluzioni AM4 e AM5 coesisteranno per un certo periodo di tempo, quindi chi vuole fare configurazioni con budget contenuto può sempre optare per un sistema con Ryzen 5000 e RAM DDR4, così da abbattere i costi.

Tutti i modelli di AMD Ryzen 7000

Come di consuetudine, AMD ha introdotto i modelli di fascia medio-alta dell'offerta, lasciando quelli di fascia bassa per un altro momento. A questo proposito, l'azienda ha già anticipato qualcosa sui modelli entry level, dichiarando che arriveranno a partire dall'inizio del prossimo anno e ribadendo che, come già anticipato, rimarrà la possibilità di risparmiare optando per una configurazione basata su AM4.

Tornando alle novità, la famiglia Ryzen 7000 è al momento composta dai classici quattro SKU che siamo abituati a vedere: Ryzen 9 7950X, Ryzen 9 7900X, Ryzen 7 7700X e Ryzen 5 5600X. Andando con ordine, il Ryzen 9 7950X è un 16 core / 32 thread capace di arrivare in boost fino a 5,7GHz, equipaggiato con 80MB di cache complessiva e con un TDP di 170 watt. Ryzen 9 7900X è invece dotato di 12 core / 24 thread, una frequenza massima di 5,6GHz, 76MB di cache e, anche in questo caso, TDP di 170 watt.

Il Ryzen 7 7700X offre invece una configurazione 8 core / 16 thread, con una frequenza in boost fino a 5,4GHz, 40MB di cache e TDP di 105 watt. Anche il Ryzen 5 7600X non si discosta molto dai modelli delle precedenti generazioni, mettendo a disposizione 6 core / 12 thread, una frequenza di boost che ora arriva a 5,3GHz e un TDP di 105 watt.

Il TDP è stato alzato per garantire al processore maggior spazio di manovra durante i carichi più impegnativi, in modo da raggiungere frequenze maggiori (a patto ovviamente che venga usato un sistema di dissipazione adeguato) e completare il lavoro più velocemente. I nuovi processori saranno anche dotati di grafica integrata, ma durante la presentazione non si è entrati molto nel dettaglio: sappiamo che sarà meno performante di quella delle APU, dal momento che non sono pensate per giocare, ma per un uso casalingo o da ufficio del PC, mantenendo sempre un'altissima efficienza.

Quanto aumentano le performance?

In termini di prestazioni ci sono incrementi degni di nota, sia rispetto ai Ryzen 5000 che ad Alder Lake. La nuova architettura Zen 4 garantisce un incremento dell'IPC medio del 13%, garantito principalmente dal design del nuovo front end e dalla nuova branch prediction, oltre che dall'aumento della cache L2 e dalla maggior capacità di load/store. L'incremento dell'IPC e della frequenza massima porta un aumento delle prestazioni fino al 29% in single core e fino al 44% in multi core rispetto a quanto offerto day Ryzen di passata generazione.

Dati di AMD alla mano, il Ryzen 9 7950X è mediamente il 15% più veloce del Ryzen 9 5950X nei giochi e il 40% più veloce nella creazione di contenuti. Se confrontato con la concorrenza, il nuovo top di gamma Ryzen risulta fino al 57% più veloce del Core i9-12900K nel test di V-Ray e il 47% più efficiente nel medesimo benchmark. Nel gaming in 1080p la soluzione è forse ancor più interessante, dato che il Core i9-12900K viene superato perfino dal Ryzen 5 7600X, che risulta mediamente il 5% più veloce. Questo risultato è ottenuto anche grazie a un importante miglioramento delle performance in single core: nel test single thread di Geekbench 5.4 tutta la gamma Ryzen supera l'attuale top di gamma Intel.

La nuova piattaforma AM5

Insieme ai nuovi Ryzen arriva anche la nuova piattaforma AM5, caratterizzata da diverse novità interessanti. La prima è il passaggio al socket LGA1718, con supporto a un power delivery fino a 230 watt e, ovviamente, tecnologie DDR5 e PCIe 5.0 di ultima generazione. AMD ha confermato la compatibilità con  i dissipatori per AM4, quindi potrete usare anche dissipatori già in vostro possesso, a patto che riescano a gestire il TDP dei nuovi processori.

Le motherboard con socket AM5 potranno vantare, almeno per il momento, quattro nuovi chipset: X670E, X670, B650E e B650. Le soluzioni con i primi due arriveranno a settembre, in concomitanza con i processori, mentre le schede madri B650E (confermate proprio durante l'evento) e B650 debutteranno nel mese di ottobre. AMD ha voluto anche chiarire cosa cambia tra chipset "Extreme" e "base": il primo supporta il PCIe 5.0 sia sulla grafica che sullo storage, mentre il secondo solamente per l'archiviazione. A questo proposito, l'azienda ha comunicato che i primi SSD PCIe 5.0 arriveranno nel mese di novembre.

Altra novità legata alla nuova piattaforma è AMD EXPO, la tecnologia 1-click di overclock delle RAM DDR5 che consente di ottenere fino all'11% di prestazioni in più nei giochi in 1080p e latenze ridotte. Sul mercato arriveranno kit di memoria certificati (al lancio ce ne saranno 15), ma ovviamente non mancherà il supporto ai kit e alla tecnologia XMP anche se, com'è lecito aspettarsi, AMD consiglia l'uso di kit EXPO in quanto maggiormente ottimizzati.

I prezzi dei nuovi Ryzen 7000

In chiusura si è parlato anche di prezzi che, per fortuna, non sono più alti di quelli della generazione precedente e anzi, per determinati modelli sono diminuiti (almeno in termini di listino ufficiale). Il Ryzen 9 7950X sarà disponibile a 699 dollari (contro i 799 dollari del Ryzen 9 5950X), il Ryzen 9 7900X a 549 dollari, il Ryzen 7 7700X a 399 dollari (il Ryzen 7 5800X costava 449 dollari) e il Ryzen 5 7600X a 299 dollari. I nuovi Ryzen arriveranno sul mercato il prossimo 27 settembre.

Processore Core / Thread Freq. Base / Boost (GHz) Cache (L2+L3, MB) TDP (Watt) Prezzo (Dollari)
Ryzen 9 7950X 16 / 32 4,5 / 5,7 80 170 699
Ryzen 9 7900X 12 / 24 4,7 / 5,6 76 170 549
Ryzen 7 7700X 8 / 16 4,5 / 5,4 40 105 399
Ryzen 5 7600X 6 / 12 4,7 / 5,3 38 105 299

Un assaggio di quello che vedremo in futuro

Nel corso dell'evento, Lisa Su ha voluto dare anche qualche anticipazione sui prodotti che vedremo in futuro: oltre ad aver confermato l'assenza di ritardi sullo sviluppo di Zen 5, architettura prevista per il 2024, il CEO ha confermato che ci saranno processori Zen 4 con 3D V-Cache e che in futuro arriveranno anche soluzioni Threadripper "non PRO" basate su Zen 4, per cui però non è stata fornita una data. Sono state spese alcune parole anche sulle future schede grafiche RDNA 3, il cui lancio arriverà più tardi nel corso dell'anno: è stata mostrata una demo di Lies of P in esecuzione a risoluzione 4K con dettagli Ultra su una configurazione con Ryzen 9 7950X e grafica RDNA 3, citando per la grafica unicamente un migliore di oltre il 50% in termini di performance per watt rispetto alla generazione attuale. 

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