AMD Ryzen 7 7800X3D | Recensione

Il nuovo AMD Ryzen 7 7800X3D arriva sul mercato come CPU dei sogni per i videogiocatori: sarà davvero così? Scopriamolo in questa recensione.

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a cura di Marco Pedrani

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Il Ryzen 9 7950X3D ha fatto il suo debutto poco più di un mese fa (qui potete leggere la nostra recensione) insieme al Ryzen 9 7900X3D e ha dimostrato quando la 3D V-Cache sia importante nei videogiochi: come vi abbiamo raccontato, grazie alla tecnologia la nuova CPU AMD riesce a superare dell'11% il Core i9-13900K nei giochi e risulta un ottimo processore perché vuole una configurazione gaming senza compromessi.

Durante il CES di Las Vegas tenutosi lo scorso gennaio AMD ha annunciato anche un terzo processore con 3D V-Cache, che ora finalmente è pronto ad arrivare sul mercato: il Ryzen 7 7800X3D. Per molti versi è il vero successore del precedente Ryzen 7 5800X3D, molto amato da utenti e appassionati e che ha mostrato per la prima volta i vantaggi della 3D V-Cache.

In questa recensione andremo a scoprire se il Ryzen 7 7800X3D ha le carte in regola per dare del filo da torcere a Intel e finire nei PC di tantissimi appassionati che cercano il miglior processore per giocare, sia in termini di prestazioni che di prezzo. Se infatti da un lato il Ryzen 9 7950X3D e il Ryzen 9 7900X3D garantiscono performance superiori a quelle Intel in quest'ambito, dall'altro sono ancora molto costosi; il Ryzen 7 7800X3D dovrebbe invece arrivare sul mercato a 514,99€ IVA inclusa, un prezzo decisamente più appetibile e che permette di risparmiare alcune centinaia di euro sulla configurazione.

Specifiche tecniche

Il Ryzen 7 7800X3D ha frequenze di picco inferiori rispetto al Ryzen 7 7700X e, a differenza di quanto visto con il Ryzen 9 7950X3D, ha un TDP maggiore. Numeri alla mano, il Ryzen 7 7800X3D ha una frequenza di boost di 5GHz contro i 5,4GHz del modello precedente, mentre il TDP è di 120W, leggermente più alto rispetto ai 105W del Ryzen 7 7700X. L'aumento del TDP comporta anche un aumento del PPT, che da 142W passa a 162W.

A cambiare in maniera importante è ovviamente anche la cache L3, che sale a 96MB contro i 32MB del modello "liscio". Le altre specifiche tecniche sono rimaste invariate: la configurazione rimane 8 core / 16 thread, il chip è basato sempre su architettura Zen 4 prodotta a 5nm con un I/O die a 6nm, supporto alle RAM ECC e grafica RDNA 2 integrata, che può tornare utile in diversi scenari.

AMD Ryzen 7 7800X3D AMD Ryzen 7 7700X
Core/Thread 8/16 8/16
Max Boost 5,0GHz 5,4GHz
Base Clock 4,2GHz 4,5GHz
L2 Cache 8MB 8MB
L3 Cache 96MB 32MB
TDP 120W 105W
Max Socket Power (PPT) 162W 142W
TjMax 89°C 95°C
Algoritmi di boost Precision Boost 2 Precision Boost 2
Velocità massima delle memorie (Non-OC) DDR5-5200 (2x16GB) DDR5-5200 (2x16GB)

Con il Ryzen 9 7950X3D avevamo a disposizione due CCX con 8 core ciascuno, uno solo dei quali dotato di 3D V-Cache. Il Ryzen 7 7800X3D include invece un solo CCX con 8 core e 3D V-Cache impilata verticalmente, quindi non necessita della funzionalità PPM presente nei driver AMD che permetteva al Ryzen 9 7950X3D di identificare se era in esecuzione un gioco ed eseguirlo sui core del CCX con 3D V-Cache, usando l'altro in maniera dinamica unicamente per ridurre i tempi di risposta e migliorare la fluidità generale.

A questo proposito, segnaliamo che se in una configurazione con Ryzen 9 7950X3D venisse installato un Ryzen 7 7800X3D senza fare una nuova installazione di Windows, quest'ultimo potrebbe performare peggio del previsto, proprio a causa di un comportamento anomalo di PPM. Come sottolineato da AMD non è una situazione in cui si può ritrovare l'utente finale (anche considerando che si tratterebbe di un downgrade, non di un upgrade), ma nel caso in cui dovreste ritrovarvici, ricordate di effettuare un'installazione pulita del sistema operativo per ottenere le massime prestazioni dal Ryzen 7 7800X3D.

Prestazioni

Per misurare le prestazioni del Ryzen 7 7800X3D abbiamo usato una suite con programmi di produttività e rendering, giochi, benchmark sintetici e carichi workstation. Per i test abbiamo usato piattaforme di prova dove possibile identiche, adottando su entrambe SSD PCIe 4.0, RAM DDR5-6000 CL30 da 32GB, un dissipatore AIO con radiatore da 360mm, una RTX 4090 e Windows 11 versione 22H2. L'unica differenza sta ovviamente nella scheda madre, con chipset X670E per i processori AMD e con Z790 per quelli Intel.

Oltre ai grafici con le differenze percentuali tra i processori, abbiamo inserito anche quelli con i valori numerici per i test più significativi. Per quanto riguarda i consumi abbiamo registrato sia i dati di picco sotto stress durante un rendering con Blender che quelli medi e massimi ottenuti in gioco con Cyberpunk 2077.

Prestazioni nei giochi

I benchmark nei giochi sono stati eseguiti a risoluzione Full HD con dettagli massimi, per evidenziare al meglio le differenze tra i processori provati. Se disponibile usiamo il test integrato, in particolare in F1 22 scegliamo condizioni meteo di pioggia e il circuito di Monaco. In Doom Eternal, dove non è presente, combattiamo diversi demoni in una zona circoscritta della mappa, in modo da creare una scenario facilmente ripetibile.

Come potete vedere dai grafici qui sopra, il Ryzen 7 7800X3D convince nei videogiochi, facendo meglio in alcuni casi anche del Ryzen 9 7950X3D e superando Intel in tutti i giochi che proviamo solitamente. Anche la differenza con il Ryzen 7 7700X è notevole, a riconferma di quanto la 3D V-Cache faccia la differenza.

Anche in questo caso, data la vocazione gaming del processore abbiamo svolto dei test aggiuntivi con un gran numero di giochi, di cui potete vedere i risultati qui sotto. Abbiamo confrontato il Ryzen 7 7800X3D con il Core i9-13900K e con il Ryzen 9 7950X3D, ma il confronto più interessante è con il top di gamma Intel. In media, il Ryzen 7 7800X3D è il 13% più veloce del Core i9-13900K nei giochi, un risultato eccezionale e perfino migliore di quello del Ryzen 9 7950X3D, che si fermava all'11%. Viste le prestazioni, possiamo già affermare con sicurezza che il Ryzen 7 7800X3D è il miglior processore per giocare.

Prestazioni in rendering

Per i test in rendering usiamo Cinebench R23, POV-Ray e Blender, rispettivamente due software di benchmarking sintetici e un programma di modellazione e renderizzazione usato anche da diversi professionisti. Su Cinebench e POV-Ray svolgiamo sia il test single core che multi core, mentre con Blender eseguiamo il rendering della scena demo "Classroom", disponibile al download sul sito ufficiale.

Qui il confronto con il Core i9-13900K perde di senso: il top di gamma Intel performa molto meglio, ma appartiene a una fascia superiore ed è dotato di un maggior numero di core e thread. Il Ryzen 7 7800X3D è leggermente più lento del Ryzen 7 7700X, principalmente a causa della frequenza di boost inferiore.

Prestazioni con carichi da ufficio

Per l'uso tipico da ufficio ci affidiamo al test generale e a quello "Applications" di PCMark 10, che simula un uso domestico / da ufficio del PC fatto di gestione mail e documenti e navigazione web sfruttando la suite Office, Microsoft Edge e altri programmi.

Nel benchmark globale il Ryzen 7 7800X3D ottiene un punteggio vicino a quello del Ryzen 7 7700X e del Core i5-13600K, mentre nel test Applications fa leggermente meglio del processore AMD. Nel complesso comunque la nuova CPU Ryzen garantisce buone performance e permette di svolgere i vari compiti senza problemi, esattamente come ci si aspetterebbe da un processore di questa fascia.

Prestazioni con carichi workstation

L'ultimo gruppo di benchmark mostra quali sarebbero le prestazioni in una workstation. Usiamo 7-Zip per la compressione e decompressione dei file, Handbrake per la transcodifica video in H.264 e H.265, UL Procyon per le performance in fotoritocco con Lightroom Classic e Photoshop e SpecViewPerf, che integra molteplici test di calcolo matematico, modellazione, grafica e rendering.

Come di consueto, carichi diversi mostrano scenari diversi. Il Ryzen 7 7800X3D segue l'andamento degli altri processori AMD, ma fatta eccezione per il benchmark di foto editing, rimane sempre leggermente dietro il Ryzen 7 7700X.

Consumi e temperature

Registriamo consumi e temperature in due diversi benchmark, sotto stress e in gioco. Quest'ultimo scenario è il più interessante, perché la CPU è meno sotto pressione e quindi scalda e consuma meno, inoltre è più probabile chi chi acquisterà questa CPU lo farà per giocare, non per fare rendering 3D. Per lo stress test usiamo Blender e il file demo "Classroom", mentre per i test in gaming Cyberpunk 2077.

Consumi

I consumi del Ryzen 7 7800X3D sono eccezionali. Come potete vedere dal grafico, in Cyberpunk 2077 il consumo medio è di soli 60 watt, mentre sotto stress  con blender l'assorbimento ha raggiunto un picco di 83 watt, comunque ampiamente sotto il TDP dichiarato. In gaming, la CPU consuma mediamente il 60% in meno del Core i9-13900K e il 15% in meno del Ryzen 7 7700X.

Temperature

Anche le temperature sono molto buone, in linea con quelle dei processori più freschi provati. Nei test con i videogiochi il processore non supera mai i 72°C e si assesta su una media di 67°C, valori praticamente identici a quelli registrati con il Ryzen 9 7950X3D. Anche in Blender registriamo un ottimo risultato, inferiore a quello di tutti gli altri processori provati, con una temperatura massima di 72,6°C.

Verdetto

Il Ryzen 9 7950X3D offre prestazioni da top di gamma anche al di fuori dei giochi e, pur brillando in quest'ambito grazie alla 3D V-Cache, per molti può risultare esagerato in una configurazione votata unicamente al gaming. Il Ryzen 9 7900X3D costa leggermente meno e migliora la situazione, ma per molti costa ancora troppo per un PC con cui si vuole solo videogiocare, anche se ai massimi livelli.

Qui entra in gioco il Ryzen 7 7800X3D: il nuovo arrivato di AMD è molto più adatto a un PC di fascia alta dedicato al gaming e si può abbinare anche a una GPU top di gamma come una RTX 4090 permettendo di sfruttarla al meglio, senza alcun collo di bottiglia. Il prezzo di 514,99€ non è trascurabile, ma è buono in rapporto al prodotto e permette di risparmiare sulla configurazione finale, o di investire di più su altri componenti; optare per il Ryzen 7 7800X3D anziché per uno dei due Ryzen 9 potrebbe permettervi di acquistare un SSD più capiente, una scheda madre migliore o magari una GPU di fascia più alta, se trovate l'offerta giusta.

Tirando le somme, il Ryzen 7 7800X3D riesce perfettamente nel suo compito, ossia garantire prestazioni nei giochi da primo della classe. la 3D V-Cache si riconferma una tecnologia eccezionale e speriamo che Intel arrivi presto sul mercato con un'alternativa altrettanto valida e performante. Nel frattempo, possiamo dire il Ryzen 7 7800X3D è il vero (e degno) successore del tanto amato Ryzen 7 5800X3D: i videogiocatori hanno il loro nuovo processore di riferimento.

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