Mission 2007-2009: andare dove Intel non può arrivare

I multi-core, per come li conosciamo, secondo AMD avranno vita breve. Il futuro è dei multi-core eterogenei, con CPU specializzate, che posso offrire elevate prestazioni nel loro campo di utilizzo. Scopriamo quali sono le idee di AMD.

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a cura di Tom's Hardware

Mission 2007-2009: andare dove Intel non può arrivare

Sebbene non sappiamo ancora in cosa si concretizzerà la nuova strategia AMD, sembra che ci siano almeno due fattori principali che stanno spingendo l'azienda a rompere il trend odierno dei microprocessori.

Prima di tutto, AMD è sempre stata al secondo posto nell'industria dei microprocessori. L'azienda è stata bloccata in un mercato dalle opportunità discrete , ma non è mai stata in grado di sorpassare Intel. Gli ultimi anni sono stati, tuttavia, quelli di maggior successo, e hanno visto un reale guadagno di quote di mercato a discapito di Intel.

Anche se le vere ragioni dietro a quanto è successo sono molto complesse, non si può negare che l'approccio di AMD nell'ascoltare gli utenti e sviluppare prodotti fatti su misura abbia portato chiari benefici. Essere differenti (e più veloci) può fare la differenza, anche se non si è leader di mercato.

AMD inoltre è essenzialmente una piccola azienda se si confrontano i 14.000 dipendenti (prima dell'acquisizione di ATI) contro i 100.000 di Intel. Quest'ultima dispone di più ingegneri che testano i processori di tutto lo staff di AMD. Questo scenario ha fatto sì che le opportunità di AMD siano sempre state limitate, con l'azienda costretta a seguire il leader del mercato. Come risultato, i successi sono sempre dipesi dai fallimenti o dai successi dei prodotti Intel. Cercare di differenziarsi è ora una mossa naturale e può fornire l'opportunità all'azienda di scappare da questa trappola. L'acquisto di un'azienda come ATI permetterà ad AMD di diminuire il gap che la divide da Intel e superare il leader di mercato in altre aree.

Continuiamo a credere che Nvidia sarebbe stata la scelta migliore per AMD (tuttavia non sappiamo ancora quello che ATI potrebbe offrire all'azienda), ma pian piano l'acquisizione di ATI inizia ad avere più senso. Quando fu annunciata l'acquisizione per la prima volta, molti puntarono subito il dito verso il business dei chip grafici integrati, che avrebbero permesso a AMD di rincorrere Intel in un segmento business critico come i notebook. Tuttavia non sembra essere questo l'obiettivo principale: crediamo che AMD proverà a creare un nuovo mercato che sia irraggiungibile da Intel in tempi brevi. Un esempio di questa strategia è il "dynamic graphics switching", che permetterà ai notebook di passare dinamicamente dalla scheda grafica discreta a quella integrata quando l'alimentazione sarà fornita dalla batteria.

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