AMD mette in discussione i multi-core

I multi-core, per come li conosciamo, secondo AMD avranno vita breve. Il futuro è dei multi-core eterogenei, con CPU specializzate, che posso offrire elevate prestazioni nel loro campo di utilizzo. Scopriamo quali sono le idee di AMD.

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a cura di Tom's Hardware

AMD mette in discussione i multi-core

Abbiamo appena toccato con  mano i benefici dell'avere più core in un unico processore. Se utilizzate software multithreated, potrete notare un sostanziale aumento prestazionale con l'adozione di processori dual o quad-core, ma anche il consumo e il calore prodotto farà un salto a livelli superiori.

"All'inizio del 2000 abbiamo concorso nella cosiddetta corsa al Gigahertz, ed è stato uno sbaglio. La stessa cosa potrebbe accadere con il numero di core dei processori", afferma Phil Hester, AMD chief technology officer. Secondo il portavoce AMD i "multi-core omogenei" diventeranno sempre più inadeguati nei prossimi anni, e l'azienda sta puntando su un nuovo tipo di processore, che chiama APU. Un'APU è basata sull'idea di costruzione a blocchi, utilizzata per la prima volta con i controller di memoria integrati. In maniera simile, AMD pianifica di inserire la tecnologia grafica ATI come parte integrante dei processori (eterogenei) multi core futuri, credendo così di poter raggiungere prestazioni superiori con un occhio di riguardo all'efficienza energetica.

Layout APU

AMD fa riferimento a questo concetto chiamandolo "Fusion". La roadmap presentata all'evento vede l'inserimento di questo chip nel mercato mobile per il 2009. Tuttavia, l'azienda ha pianificato di usare il suo concetto in quello che Hester chiama "un collezione di hardware specializzato", che spazia dai PDA ai dispositivi in grado di raggiungere potenze computazionali peta-flop. L'idea chiave risiede nell'integrazione di una GPU capace di scalare dall'entry-level all'high-end, considerando le differenti peculiarità di un chip grafico. Da una parte, la GPU è semplicemente un'unità di processo grafico. Tuttavia grazie alle sue enormi potenzialità, sarà possibile vedere differenti processori Fusion con una GPU che si comporta principalmente come uno "stream processor", focalizzato sui calcoli in virgola mobile.

Se AMD ha visto giusto, potremo passare da un dispositivo di computazione universale di oggi a un hardware pesantemente specializzato nel 2009 e oltre.

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