AMD RDNA4 si arrende a NVIDIA? Niente rivoluzione nel ray tracing

Secondo le ultime indiscrezioni, le GPU AMD RDNA4 offrirebbero prestazioni in ray tracing migliori del passato, ma non paragonabili a quelle NVIDIA.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Il popolare leaker RedGamingTech ha svelato nuovi dettagli sulle schede AMD RDNA4, ma sembra che non si tratti di notizie troppo positive: secondo le fonti, sembra che la nuova architettura offrirà un miglioramento del 25% in ray tracing rispetto alle Radeon RX 7000. Un dato di per sé positivo, se non fosse che le future Radeon RX 8000 dovranno vederla con le GPU NVIDIA Blackwell, che saranno decisamente più performanti.

È da un po’ che circolano voci secondo cui le schede di AMD di prossima generazione saranno destinate solo alla fascia media; in particolare, l’azienda sembra intenzionata a creare due modelli capaci di competere con le RTX 40 mainstream, ma molto più economici. Il problema però sarebbe ovviamente il confronto con le RTX 50 di prossima generazione, che quasi certamente saranno molto più prestanti in ray tracing.

Secondo le indiscrezioni più recenti il die più grande, chiamato per ora N48, misurerebbe tra i 237 e i 204 mm2 e sarebbe quindi più piccolo di quanto riferito in precedenza da Moore Law Is Dead, altro famoso leaker. La scheda avrebbe prestazioni leggermente inferiori alla RX 7900 XT, ma dovrebbe costare circa 500 dollari; un incremento delle prestazioni in ray tracing del 25% potrebbe farla competere con la RTX 4070 SUPER, ma non con un nuovo modello basato su architettura Blackwell.

La seconda scheda, basata su die N44, dovrebbe essere dedicata alla fascia bassa e offrire performance tra la RX 7600 e la RX 7700 XT, con un prezzo sotto i 300 dollari. Stando alle voci, AMD non ha ancora definito del tutto come sarà la scheda, quindi specifiche tecniche e prezzi potrebbero cambiare profondamente da qui al lancio, previsto per fine 2024.

I leaker sostengono che AMD potrebbe “volare basso” con RDNA4 per puntare forte su RDNA5, che giocherà un ruolo fondamentale per il futuro dell’azienda, visto anche il passaggio al design chiplet. I prodotti basati su RDNA5 dovrebbero però arrivare nel 2026 ed è difficile credere che AMD rimarrà ferma, o quasi, fino ad allora, senza puntare davvero su RDNA4. Per il momento le informazioni sono ancora scarse, non ci resta che attendere ulteriori sviluppi per avere un quadro più chiaro della situazione, in attesa di annunci ufficiali che potrebbero arrivare già al Computex 2024.

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