AMD ha finalmente svelato le sue prossime schede video top di gamma, le tanto vociferate Radeon RX 7900 XTX e Radeon RX 7900 XT. Le due GPU, basate sulla nuova architettura RDNA 3, sono pronte a dare battaglia alla famiglia RTX 4000 di Nvidia (per ora composta unicamente dalla RTX 4090) e arriveranno il prossimo 13 dicembre, con prezzi sulla carta molto interessanti: la Radeon RX 7900 XT costerà 899 dollari, mentre la Radeon RX 7900 XTX 999 dollari (al momento non siamo a conoscenza dei prezzi per il nostro mercato).
Come largamente anticipato anche dalle indiscrezioni, RDNA 3 farà uso di chiplet, con un GCD (Graphic Chiplet Die) principale e fino a sei MCD (Memory Cache Die). Le novità rispetto a RDNA 2 non mancano, ma le principali sono indubbiamente un maggior numero di Compute Unit e, fattore forse ancora più importante, molti più shader rispetto alla passata generazione.
Se da un lato Nvidia ha spinto moltissimo su voltaggi e frequenze per tirare fuori prestazioni eccezionali dalla RTX 4090, AMD sembra non sentirne il bisogno. RDNA 3 continuerà a puntare forte sull'efficienza energetica, migliorando del 54% le prestazioni per watt rispetto a RDNA 2. Sappiamo che limitare la RTX 4090 al 70% del TBP ne aumenta notevolmente l'efficienza, quindi sarà interessante vedere come si comporteranno le nuove Radeon per poter confrontare le nuove famiglie di GPU anche sotto quest'aspetto.
In termini di pura potenza di calcolo la Radeon RX 7900 XTX rimane dietro la RTX 4090, che vanta anche capacità superiori nella gestione di carichi IA grazie ai Tensor Core. Questo però non significa che la scheda di AMD sarà più lenta di quella Nvidia: la Radeon RX 6950 XT aveva circa il 40% potenza di calcolo pura in meno della RTX 3090 Ti, ma riusciva a ottenere framerate simili o superiori sia in Full HD che in Quad HD.
La nuova Radeon RX 7900 XTX usa il nuovo GCD completo e sei MCD, mentre la Radeon RX 7900 XT è limitata, con solamente 84 delle 96 CU totali attive nel GCD e cinque MCD. L'MCD disabilitato sulla RX 7900 XT tecnicamente è presente sul chip, ma non è possibile riattivarlo in alcun modo. I sei MCD sono prodotti con i 6nm di TSMC, mentre per il GCD AMD si è affidata al processo produttivo a 5nm, sempre della fonderia taiwanese. Il GCD sfrutta delle Compute Unit RDNA 3 unificate, un nuovo Display Engine e un nuovo Dual Media Engine, capace di codificare e decodificare contemporaneamente AVC e HEVC e di codificare e decodificare file AV1 8K60. L'unità ha poi il 165% in più di transistor per mm² rispetto alle GPU RDNA 2.
Rispetto alla RX 6950 XT di passata generazione, la nuova Radeon RX 7900 XTX è fino a 1,7 volte più veloce in rasterizzazione classica e fino a 1,6 volte più veloce in Ray Tracing. La scheda è equipaggiata con 24GB di memoria GDDR6 con interfaccia 384-bit, supporta DisplayPort 2.1, encoding e decoding AV1 e un TBP di soli 355 watt. La Radeon RX 7900 XT è invece dotata di 20GB di memoria GDDR6 con interfaccia 384-bit, supporta anch'essa DisplayPort 2.1, encoding e decoding AV1 e ha un TBP di soli 300 watt. La dotazione porte prevede, oltre alla citata DisplayPort 2.1, due HDMI e una USB tipo C.
RX 7900 XTX | RX 7900 XT | RX 6950 XT | RTX 4090 | RTX 4080 | |
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Architettura | Navi 31 | Navi 31 | Navi 21 | AD102 | AD103 |
Processo produttivo | TSMC N5 + N6 | TSMC N5 + N6 | TSMC N7 | TSMC 4N | TSMC 4N |
Transistor (miliardi) | 58 | 58 - 1MCD | 26.8 | 76.3 | 45.9 |
Dimensioni del die (mm^2) | 300 + 222 | 300 + 185 | 519 | 608.4 | 378.6 |
SM / CU | 96 | 84 | 80 | 128 | 76 |
Shaders | 12288 | 10752 | 5120 | 16384 | 9728 |
Tensor Core | N/A | N/A | N/A | 512 | 304 |
Ray Tracing Core | 96 | 84 | 80 | 128 | 76 |
Boost Clock (MHz) | 2300 | 2000 | 2310 | 2520 | 2505 |
Velocità VRAM (Gbps) | 20 | 20 | 18 | 21 | 22.4 |
Quantità VRAM (GB) | 24 | 20 | 16 | 24 | 16 |
BUS | 384 | 320 | 256 | 384 | 256 |
Cache L2 / Infinity Cache | 96 | 80 | 128 | 72 | 64 |
TBP (watt) | 355 | 300 | 335 | 450 | 320 |
Prezzo di lancio (Dollari) | 999 | 899 | 1.099 | 1.599 | 1.199 |
La presenza del DisplayPort 2.1 permette, grazie anche al nuovo Radiance Display Engine, di poter gestire senza problemi i monitor del futuro: laddove la concorrenza (Intel e Nvidia) è limitata al massimo a display 8K 60Hz, 4K 240Hz o Quad HD 480Hz, ossia gli standard supportati da DisplayPort 1.4, le nuove Radeon RX 7000 saranno in grado di gestire schermi Quad HD 900Hz, 4K 480Hz oppure 8K 165Hz. Il nuovo Display Engine è anche in grado di gestire 12 bit di colore per ogni canale, riuscendo in questo modo a mostrare fino a 68 miliardi di colori.
Il lavoro di AMD per migliorare l'efficienza energetica delle nuove schede ha portato a risultati importanti, garantendo miglioramenti prestazionali considerevoli a fronte di un incremento del TBP tutto sommato ridotto: il merito sta sia nell'uso di un processo produttivo più recente, sia nelle novità introdotte dalle nuove architetture. La nuova Unified Compute Unit di RDNA 3 integra degli stream processor "dual issue" e, di fatto, offre il doppio degli shader per CU rispetto a RDNA 2, inoltre la scheda può inviare a ogni unità SIMD carichi di lavoro diversi. Oltre a questo, AMD ha portato le CU massime da 80 a 96, garantendo così un incremento degli shader totali di 2,4 rispetto a Navi 21, a fronte di un assorbimento energetico aumentato solamente del 18%.
Ovviamente la casa di Sunnyvale ha lavorato anche ai suoi Ray Accelerator, dedicati alla gestione dei Ray Tracing. Stando a quanto dichiarato, quelli presenti nelle nuove Radeon RX 7000 riescono a gestire fino a 1,5 volte più raggi di luce e sono dotati di nuove istruzioni dedicate, oltre ad altri miglioramenti. Non è chiaro come questo si traduca in termini di prestazioni nei giochi, ma la speranza è che saranno ampiamente superiori rispetto alla passata generazione, in modo da poter competere con Nvidia anche in questo frangente.
Anche le frequenze operative vedono un cambiamento, con AMD che ha differenziato shader e front end. I primi lavorano a 2,3GHz, mentre il front end ha una frequenza di 2,5GHz; in questo modo AMD è riuscita a migliorare ulteriormente l'efficienza, bilanciando risparmio energetico (migliorato grazie alla frequenza inferiore degli shader) e prestazioni superiori (garantite dalla frequenza maggiore del front end).
Con la nuova gamma AMD, le dimensioni della scheda non saranno un problema, a differenza di quanto accaduto con la RTX 4090: le nuove RX 7900 XTX e RX 7900 XT occupano entrambe 2,5 slot e hanno una lunghezza "standard", tipica di una GPU con dissipatore a tripla ventola, pari a 287 mm per la prima e 276 mm per la seconda. AMD si è detta particolarmente sicura del fatto che non dovrete cambiare case per ospitare una delle nuove Radeon RX 7000. E, nel caso in cui ve lo steste chiedendo, non dovrete cambiare nemmeno l'alimentatore: Radeon RX 7900 XTX e Radeon RX 7900 XT si alimentano ancora con i classici connettori 8 pin. In entrambi i casi ne sono necessari due, ma non dovrete munirvi di adattatori o connettori di nuova generazione per usare le schede AMD.
AMD ha mostrato alcune slide relative alle prestazioni della nuova top di gamma e, oltre a quanto vi abbiamo già raccontato poco sopra, è emerso che la Radeon RX 7900 XTX permetterà di giocare in 4K ad alto refresh rate, in 4K a 60 FPS o più con Ray Tracing attivo oppure in 8K (e 8K Ultra-Wide), anche in questo caso con framerate di tutto rispetto. Come? Sfruttando FSR 3, la nuova iterazione della tecnologia, presentata oggi insieme alle schede grafiche. Non si sa molto riguardo la nuova iterazione di FidelityFX Super Resolution, se non che arriverà nel corso del 2023 e che, grazie ai miglioramenti e al lavoro di AMD, sarà in grado di offrire fino al doppio delle prestazioni rispetto a FSR 2.
Altra tecnologia menzionata da AMD di cui purtroppo non si sa molto, se non che è anch'essa in arrivo nel 2023, è HYPR-RX, una novità del software Adrenalin che con un click abilità diverse funzionalità atte a migliorare le prestazioni e ridurre la latenza in gioco.
Specifiche alla mano, il confronto più interessante sarà probabilmente tra la Radeon RX 7900 XTX e la RTX 4080: dobbiamo ancora scoprire le potenzialità della scheda Nvidia, ma la nuova Radeon ha più memoria, più potenza di calcolo, più larghezza di banda e un prezzo inferiore, tutti fattori che potrebbero giocare pesantemente a suo favore e garantire ad AMD una gran fetta di mercato, anche nella fascia alta. Vista poi l'importante differenza di prezzo, sarà importante valutare anche la RX 7900 XT rispetto alla RTX 4080 di Nvidia: se dovesse offrire performance simili con un TGP leggermente più basso e un prezzo di 300 dollari inferiore, potrebbe attirare parecchi videogiocatori attenti al budget.