Dopo tante indiscrezioni, AMD ha finalmente ufficializzato l'ultimo tassello della propria gamma Radeon RX 6000: la Radeon RX 6600. Si tratta del modello di fascia più bassa della famiglia, progettato per giocare in Full HD senza compromessi, mantenendo il framerate abbondantemente sopra la soglia dei 60 FPS anche con i dettagli grafici al massimo.
La Radeon RX 6600 ha un compito non facile: eguagliare la RTX 3060 di Nvidia, quantomeno in rasterizzazione classica. Sappiamo ormai che le performance in ray tracing delle nuove RX 6000 non sono ai livelli delle RTX 30, tuttavia in rasterizzazione la sfida è più interessante, con le schede AMD che vanno meglio in alcuni giochi e peggio in altri. In fase di presentazione, AMD ha dichiarato che la Radeon RX 6600 offre prestazioni simili alla scheda Nvidia, ma consuma meno: con un TGP di 132W, la nuova arrivata può essere inserita in configurazioni che sfruttano un alimentatore da soli 450W. Vedremo in fase di test se la scheda consuma davvero così poco e se, effettivamente, riesce a competere con la RTX 3060.
Per avere la meglio in questo "duello", AMD ha equipaggiato la RX 6600 con 8GB di memoria GDDDR6 su un'interfaccia a 128-bit, per un bandwidth di 224 GB/s, e 28 Compute Unit, per un totale di 1792 Stream Processor in grado di raggiungere una frequenza massima di 2044 MHz in gioco (Game Clock) e di 2491 MHz in boost (Boost Clock). Il cuore della Radeon RX 6600 è ovviamente basato sulla più recente architettura RDNA 2 a 7 nm e conta 11,1 miliardi di transistor, su una superficie di 237 mm². La scheda video integra tutte le funzionalità di nuova generazione introdotte con la famiglia RX 6000, supporta il ray tracing (ci sono 28 ray accelerator), AMD Infinity Cache (32MB), Smart Access Memory e anche il recente FidelityFX Super Resolution (FSR).
Come accaduto con la Radeon RX 6600 XT, anche in questo caso AMD ha inserito solamente 8GB di memoria video, una scelta che può far sorgere qualche dubbio dal momento che, in precedenza, la stessa azienda ha dichiarato come 8GB non sono sufficienti per i giochi moderni. La spiegazione di questa scelta in realtà è abbastanza semplice: come detto nella recensione della sorella maggiore, a risoluzione Full HD anche i tripla A più recenti non necessitano di grandi quantità di VRAM; quindi, 8GB sono più che abbastanza per giocare in 1080p a dettagli massimi senza preoccupazioni.
La Radeon RX 6600 non ha un modello Reference, quindi per la recensione abbiamo ricevuto una versione AIB. La personalizzazione che abbiamo tra le mani è la Sapphire Pulse, biventola e decisamente compatta: occupa 2 slot e misura solamente 194 x 107 x 37 mm. La scheda riprende le classiche linee dei modelli Pulse, con scocca e backplate completamente neri, con alcuni dettagli rossi e nessun LED RGB. L'alimentazione è affidata a un singolo connettore 8 pin, mentre la dotazione porte mette a disposizione tre DisplayPort 1.4 e una HDMI 2.1. La Sapphire Pulse ricalca le specifiche tecniche descritte prima, tuttavia Sapphire consiglia l'uso di un alimentatore da almeno 500W, a differenza di quanto dichiarato da AMD.
Prestazioni
Per misurare le prestazioni della Radeon RX 6600 abbiamo usato la nostra tipica suite di test, con giochi DX11, DX12 e Vulkan. Abbiamo confrontato la nuova arrivata con modelli di fascia media e medio-alta di vecchia e nuova generazione, in modo da capire sia dove si posiziona la scheda video nel mercato attuale, sia come si comporta rispetto ai modelli degli anni passati. Tutti i test sono stati eseguiti su una piattaforma di prova con processore AMD Ryzen 9 5900X, RAM G.Skill DDR4-3200 CL14, dissipatore Noctua NH-D15 e scheda madre basata su chipset X570. Per quanto riguarda il sistema operativo ci siamo affidati all'ultima versione disponibile di Windows 10, mentre per i driver abbiamo usato la versione 21.30.17.06 per AMD e quella 496.13 per Nvidia.
Metro Exodus
In Metro Exodus usiamo il benchmark integrato, impostiamo il preset qualità Ultra e disattiviamo Nvidia PhysX ed Hairworks. A risoluzione QHD la RX 6600 raggiunge risultati in linea a quelli della RX 5700, posizionando nelle ultime posizioni della nostra classifica e una manciata di FPS dietro la RTX 3060; lo stesso accade in Full HD, dove però la differenza con la RTX 3060 si riduce e si attesta intorno al 6%. Nei test con RT attivo la distanza tra le due schede aumenta notevolmente, con la RX 6600 che è il 32% peggiore della RTX 3060 in QHD e il 27% peggiore in FHD.
Control
In Control giochiamo una sezione del gioco seguendo un percorso prestabilito, dato che manca uno strumento di benchmark interno. Con dettagli grafici al massimo la Radeon RX 6600 fa parecchia fatica e, in 1440p, fa registrare un framerate il 30% più basso della vecchia RX 5700. In 1080p la situazione migliora leggermente, ma la nuova arrivata di AMD rimane comunque il fanalino di coda, con performance il 18% inferiori alla RTX 3060. Con RT attivo, il divario con la scheda Nvidia raggiunge il 40%.
Watch Dogs Legion
In Watch Dogs Legion usiamo il benchmark integrato, selezionando il preset grafico Ultra. Qui la Radeon RX 6600 fa meglio, rimanendo dietro la RTX 3060 solamente del 5% in Full HD, una differenza equivalente a soli 3 FPS. La RX 6600 raggiunge un framerate medio di 59 FPS; quindi, il titolo è giocabile senza troppi problemi anche con i dettagli grafici al massimo.
Far Cry 6
Abbiamo introdotto nella nostra suite di test anche Far Cry 6, ultimo capitolo della saga uscito pochi giorni fa. Per i benchmark usiamo lo strumento integrato, selezionando il preset grafico più pesante. Per i test con RT attivo selezioniamo "Sì" sulle due opzioni "Riflessi DXR" e "Ombre DXR", mentre per FidelityFX Super Resolution scegliamo l'impostazione "Qualità Ultra", quella che dà priorità al dettaglio grafico.
Far Cry 6 è uno dei titoli dove la RX 6600 si comporta meglio, riuscendo perfino a superare la RTX 3060 del 5% in rasterizzazione classica. Attivando ray tracing e FSR, lo scenario torna a favore di Nvidia, con la Radeon RX 6600 che rimane dietro del 15% in Quad HD e del 10% in Full HD.
F1 2020
In F1 2020 usiamo il benchmark integrato, selezionando il preset grafico "altissima", antialiasing TAA, circuito di Monaco e condizioni meteo di pioggia forte. La Radeon RX 6600 raggiunge ottimi framerate sia in QHD che in FHD, ma rimane comunque inferiore sia alla RTX 3060 che alla RX 5700.
Doom Eternal
In Doom Eternal seguiamo un percorso prestabilito, esattamente come in Control, dato che manca uno strumento di benchmark interno. Anche in questo caso la Radeon RX 6600 permette di giocare senza problemi a dettagli massimi, raggiungendo i 112 FPS in 1440p e i 167 FPS in 1080p, superando in quest'ultimo caso la vecchia RX 5700 ma rimanendo comunque dietro la RTX 3060.
Microsoft Flight Simulator
In Microsoft Flight Simulator carichiamo uno scenario di volo prestabilito e lasciamo guidare l'aereo all'intelligenza artificiale, di modo da creare una situazione il più replicabile possibile. La RX 6600 raggiunge i 30 FPS in Quad HD e i 45 FPS in Full HD, assicurando un'esperienza di gioco godibile per il tipo di titolo in questione. la RTX 3060 si conferma anche in questo caso superiore, con performance migliore di oltre il 20%.
Assassin's Creed Valhalla
In Assassin's Creed Valhalla usiamo il benchmark integrato, selezionando anche in questo caso la massima qualità disponibile. La predilezione per le GPU Radeon che caratterizza l'ultimo capitolo della saga di Ubisoft viene riconfermata anche in questi test: la RX 6600 eguaglia la RTX 3060 in Quad HD e la supera del 10% in Full HD, dove raggiunge i 71 FPS medi.
Forza Horizon 4
In Forza Horizon 4 impostiamo il preset "Ultra" e usiamo il benchmark interno per misurare le prestazioni della scheda. Anche qui la RX 6600 si comporta bene, raggiungendo i 112 FPS medi in Quad HD e i 142 FPS in Full HD, ma rimane dietro la RTX 3060 del 5% in FHD e dell'8% in QHD.
Horizon Zero Dawn
Chiudiamo con Horizon Zero Dawn, altro gioco in cui sfruttiamo il test integrato per valutare le prestazioni. Qui la differenza tra le schede Nvidia e AMD torna ad essere più marcata, con la Radeon RX 6600 che rimane dietro la RTX 3060 del 20% in Quad HD e del 18% in Full HD. Le performance della scheda AMD sono comunque sufficienti per giocare senza problemi, dato che raggiunge i 60 FPS in 1440p e gli 80 FPS in 1080p.
Consumi, temperatura e rumorosità
Per misurare la temperatura, la rumorosità e i consumi a pieno carico delle schede video abbiamo deciso di eseguire un loop di benchmark di Metro Exodus a risoluzione 4K, così da simulare una sessione di gioco e avere dei dati reali su cui basare le nostre valutazioni. Per rilevare i valori di temperatura ci siamo affidati a GPU-Z, mentre per i consumi abbiamo usato Nvidia PCAT, uno strumento formato da una scheda PCIe e una board a cui collegare i cavi 8 pin che consente di misurare con precisione la potenza assorbita dalla scheda video. Usare Nvidia PCAT ci permette di registrare i consumi reali anche delle schede AMD Radeon, che tramite GPU-Z forniscono solamente i watt assorbiti dal chip.
Consumi
Durante il nostro stress test, la Radeon RX 6600 non è mai andata oltre i 100W assorbiti. Non solo è la meno energivora tra le schede video provate, è anche molto più efficiente della RTX 3060: a fronte di prestazioni inferiori (mediamente) del 23% in QHD e del 12% in FHD, la Radeon RX 6600 consuma il 42% in meno.
Temperatura
Per rilevare la temperatura, ci siamo affidati al software OCCT. La Radeon RX 6600 in idle si assesta intorno ai 37°C, mentre sotto stress raggiunge al massimo i 67°C, segno che ha un sistema di raffreddamento adeguato al tipo di GPU. La RTX 3060 è 5°C più fresca, ma è equipaggiata con un sistema di raffreddamento dotato di tre ventole.
Rumorosità
Per misurare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 15cm dal centro della scheda, in posizione perfettamente perpendicolare. I valori ottenuti non sono assoluti, in quanto non abbiamo effettuato le nostre rilevazioni all’interno di una camera anecoica, ma ci aiutano a capire quanto è rumorosa la scheda in confronto alle altre che abbiamo provato. Con una rumorosità massima di 39,7 dB, la RX 6600 risulta la scheda più silenziosa tra quelle che abbiamo provato finora.
Verdetto
Con la Radeon RX 6600, AMD vuole offrire una scheda con prestazioni simili alla RTX 3060, ma più efficiente in termini di consumi energetici. Se da un lato è vero che la scheda è effettivamente più efficiente della RTX 3060, non è altrettanto vero che offre le stesse prestazioni: lo scenario può cambiare in base ai giochi che si prendono in esame, ma dai nostri test emerge che, di fatto, la RX 6600 è mediamente il 12% peggiore in Full HD. La nuova arrivata di casa AMD riesce comunque a raggiungere framerate tali da permette di giocare in 1080p a dettagli massimi senza ray tracing, superando i 60 FPS nella maggioranza dei titoli provati; tuttavia, non è ai livelli della attuale "entry level" di Nvidia.
Questo scenario potrebbe aprire le porte a una considerazione: "E se la scheda non andasse confrontata con la RTX 3060?". Se così fosse, la RX 6600 si posizionerebbe in una fascia di mercato attualmente vuota, in attesa dell'arrivo di una potenziale RTX 3050 o della vociferata RTX 2060 da 12GB. In quest'ottica le prestazioni potrebbero essere di tutto rispetto, specialmente considerando che si parla di un segmento dove il prezzo delle schede dovrebbe assestarsi tra i 250 e i 300 euro al massimo, quantomeno in condizioni normali.
Purtroppo, anche in una situazione come questa la Radeon RX 6600 avrebbe delle difficoltà, stavolta non per le performance offerte, ma per il suo prezzo di vendita. Non sappiamo nel dettaglio quanto costerà il modello Sapphire Pulse che abbiamo testato, ma AMD ci ha informato che la Radeon RX 6600 sarà disponibile a partire da 329 dollari, praticamente lo stesso prezzo della RTX 3060. Considerata nello scenario appena descritto, la RX 6600 sarebbe una scheda dalle ottime performance, ma con un costo troppo elevato che la collocherebbe una fascia più in alto.
In conclusione, questa Radeon RX 6600 è una scheda difficile da valutare e che non ci convince del tutto: i consumi energetici sono da prima della classe e le prestazioni sono buone per chi vuole giocare in Full HD ai tripla A del momento senza compromessi. Tuttavia, per quanto offerto il prezzo di partenza, a nostro avviso, è troppo alto. Tenendo conto anche dell'attuale situazione di mercato, i pochi fortunati che riusciranno a trovare una RX 6600 disponibile non la pagheranno meno di 500 euro, una cifra davvero esagerata per le performance offerte. Come sempre, il nostro consiglio è quello di aspettare che la situazione torni alla normalità, anche se ci vorranno ancora diversi mesi; una volta che il mercato si sarà stabilizzato e i prezzi saranno calati potrete fare le valutazioni del caso, ma difficilmente troverete una ragione per preferire questa RX 6600 alla RTX 3060.