ROPs, controller di memoria
Le ROP sono un altro punto debole della generazione precedente di AMD, in grado di offrire scarse prestazioni con filtri antialiasing abilitati. Come per le unità texture, gli ingegneri hanno cercato di massimizzare l'efficienza di queste unità, senza impattare sulla dimensione del die.
Il primo miglioramento riguarda lo Z rendering. ATI ha introdotto la possibilità di duplicare il fillrate, anche se non riesce a tenere il passo con Nvidia, che offre un fillrate otto volte superiore in queste situazioni. Con RV770, AMD è ancora dietro, con un fillrate solo quadruplicato - a 64 pixel per ciclo. Vediamo i risultati con il nostro test:
Ancora una volta, nessuna sorpresa, come abbiamo visto nel test sul fillrate puro. D'altra parte, i risultati con lo Z-Rendering sono stati un po' strani. Ci sono stati alcuni miglioramenti, ma dove RV670 si avvicina molto al suo valore teorico (x1.89 anzichè x2), il chip RV770 è molto lontano (x2.41 anzichè x4). Questo valore è tuttavia sufficiente per competere con il G92, il quale è anch'esso lontano dal suo valore teorico (x5.2 anzichè x8).
Tuttavia, questo non il principale miglioramento apportato alle ROP. Gli ingegneri hanno cercato di correggere i problemi prestazionali con l'antialiasing, che erano abbastanza catastrofici rispetto il concorrente. Dove il chip RV670 poteva scrivere solo 8 pixel per ciclo in MSAA 2x o 4x, con il fillrate diviso per due, RV770 può scrivere 16 pixel per ciclo di clock in tale situazione. Allo stesso modo, il rendering in framebuffer FP16 è stato ottimizzato, e ora avviene alla massima velocità, mentre per il RV670 il fillrate era divisco per due.