AMD potenzia Zen 5: TDP a 105W per Ryzen 5 e Ryzen 7, ridotta la latenza tra i core

Nuovi chipset e migliorie alla piattaforma per prestazioni ottimizzate e maggiore efficienza energetica nei dispositivi di ultima generazione.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

AMD ha annunciato importanti novità per i suoi processori Ryzen 9000. La più importante è senza dubbio il supporto ufficiale alla modalità a 105W per i modelli Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X, che incrementa le prestazioni del 10% nei carichi di lavoro multi-thread grazie a un aumento del TDP.

La novità era già stata implementata da alcuni produttori di schede madre, ma ora è stata ufficializzata e, soprattutto, è coperta dalla garanzia del produttore. AMD ha specificato che i chip sono stati progettati per funzionare a questa soglia di potenza, quindi gli utenti possono attivarla in sicurezza se il loro sistema di raffreddamento lo consente.

Oltre a questo, AMD ha introdotto diverse altre ottimizzazioni, come il supporto a kit DDR5-8000 EXPO, il miglioramente della branch prediction (che arriverà tramite aggiornamento di Windows) e miglioramenti alla latenza core-to-core per i due Ryzen 9, che riducono i tempi di comunicazione tra i core su chiplet diversi.

AMD ha aggiunto questi miglioramenti al firmware AGESA 1.2.0.2, compatibile con tutte le schede madri con Socket AM5.

AMD ha spiegato che il problema della latenza core-to-core riguardava principalmente "alcuni casi limite in cui erano necessarie due transazioni per leggere e scrivere quando le informazioni venivano condivise tra core su parti diverse di un processore Ryzen 9 9000". L'aggiornamento del BIOS dimezza il numero di transazioni necessarie.

Impatto sulle prestazioni di gioco

AMD ha dichiarato che questi miglioramenti avranno effetto solo su alcuni giochi che usano molti thread, come Metro, Starfield e Borderlands 3, oltre che sul benchmark 3DMark Timespy. Tuttavia, l'azienda non ha fornito dati precisi sui guadagni prestazionali attesi.

Le ottimizzazioni della branch prediction, ora integrate direttamente in Windows, portano miglioramenti variabili nelle prestazioni di gioco, con incrementi misurati tra il 2,3% e il 4,4% su una serie di 19 benchmark di gioco.

Nuovi chipset X870 e X870E

Infine, AMD ha ufficializzato il lancio dei nuovi chipset X870 e X870E, che  tra le novità introducono il supporto a USB4 e la possibilità di usare contemporaneamente scheda video e SSD PCIe 5.0. Potete trovare le nostre impressioni su alcune delle nuove schede madre X870 in questi articoli:

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