Conclusioni: prezzo interessante, ma consumo elevato in modalità idle
La scoperta più importante è che il Phenom a tre core consuma molta meno energia rispetto ad un quad-core con la stessa frequenza. AMD ha ridotto la tensione di lavoro dei Phenom X3 di 0,1 volt, ma questa non può essere l'unica risposta, specialmente perché entrambe le CPU sono Barcelona.
Il consumo elevato in modalità idle è rimasto identico, anzi è aumentato leggermente. Rispetto al Phenom B2, la versione B3 consuma di più. Le prestazioni di un Phenom X3 non sono rivoluzionarie, rispetto ad un vecchio dual-core Athlon 64 X2; la ragione sta nella frequenza troppo bassa rispetto all'Athlon in versione dual-core. Il prezzo dei nuovi prodotti, tuttavia, è allettante.
l Phenom X3 guadagna punti rispetto all'Athlon 64 X2 in operazioni come il rendering video e gli effetti 3D, per via del terzo core. Lo stesso vale nei confronti del Core 2 Duo E6550, che ha un prezzo molto simile. Per l'uso in ufficio e con applicazioni ottimizzate per i dual-core, sia l'Athlon 64 X2 che il Core 2 Duo E6650 sono più veloci.
Quando il Phenom X3 è spinto al limite, per esempio durante l'editing di video, il consumo energetico dei tre core è considerevolmente più basso di quello di un Athlon 64 X2, e ciò fa del Phenom un'unità più efficiente.
Se state pensando di realizzare un sistema per l'ufficio, la navigazione Internet o un HTPC con uscita da fonti Blu-Ray o HDTV, potete puntare sul Phenom X3 senza ripensamenti. Le sue prestazioni sono sufficienti per l'alta definizione e, grazie al terzo core, il sistema operativo risponde più velocemente rispetto all'accoppiamento con un dual-core.
Insieme alla piattaforma 780G, AMD può fornire un sistema meno costoso di quanto sia possibile fare assemblando prodotti Intel. Queste piattaforme supportano completamente l'HD con HDCP, e hanno prestazioni grafiche migliori delle controparti Intel. Insomma, un pacchetto del genere permette ad AMD di offrire una piattaforma ideale per uso multimediale e d'ufficio.