AMD continua a crescere: nel secondo trimestre 2024 ha guadagnato quote di mercato nei segmenti data center e laptop, secondo un nuovo rapporto di Mercury Research. Intel mantiene comunque il dominio complessivo del mercato delle CPU x86.
Nel settore dei PC client, Intel detiene una quota del 78,9% contro il 21,1% di AMD. Nonostante questo, AMD è riuscita ad aumentare la propria quota dello 0,5% su base trimestrale e del 3,8% su base annua. Ci vorranno probabilmente anni prima che AMD possa spostare significativamente gli equilibri di mercato, ma l'azienda si sta decisamente muovendo nella giusta direzione.
Quote di mercato AMD | |
Desktop | 23% (-1% QoQ, +3,6% YoY) |
Laptop | 20,3% (+1% QoQ, +3,8% YoY) |
Server | 24,1% (+0,5% QoQ, +5,6% YoY) |
Nel segmento desktop, AMD ha perso l'1% di quota attestandosi al 23%, lasciando il 77% a Intel. Questo calo potrebbe essere dovuto al lancio imminente delle nuove CPU Zen 5 di AMD previsto per agosto. Tuttavia, su base annua AMD ha guadagnato il 3,6% di quota rispetto al Q2 2023.
Nel settore laptop, AMD ha fatto progressi sia su base trimestrale che annuale, raggiungendo una quota del 20,3% nel Q2 2024, in aumento dell'1% rispetto al trimestre precedente e del 3,8% rispetto all'anno scorso.
Infine, nel segmento server AMD ha rosicchiato un altro 0,5% a discapito di Intel, raggiungendo il 24,1% del mercato. Su base annua, il guadagno è stato del 5,6%, ma Intel mantiene ancora il 75,9% in termini di volumi.
La quota di fatturato di AMD nel mercato server è salita al 33,7% nel Q2 2024, in aumento dello 0,7% su base trimestrale e del 6,6% su base annua, merito soprattutto dell'assenza di competizione: Intel non offre soluzioni in grado di competere con le CPU AMD EPYC da 96 e 128 core, che rimangono quindi l'unica opzione che molti server high-end.
Intel mantiene ancora una posizione dominante in termini di volumi complessivi nel mercato x86, ma AMD sta guadagnando terreno, soprattutto nei segmenti ad alto valore come i server di fascia alta.
Il successo dei nuovi prodotti, rappresentati dalle CPU Zen 5 per AMD e dalla famiglia Arrow Lake di Intel, segnerà l'evoluzione di questo scenario: se i processori di 15° generazione non dovessero convincere, Intel potrebbe vedersi sottratte altre quote di mercato, in favore della concorrenza; al contrario, se la nuova gamma di CPU dovesse superare in maniera convincente Zen 5, Intel consoliderebbe la propria posizione dominante nel mercato.