AMD lancia FLM per misurare la latenza nei videogiochi

Il nuovo Frame Latency Meter di AMD permette di misurare la latenza di input nei giochi, è compatibile con tutte le GPU e non ha limiti di tempo nei test.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

AMD ha rilasciato la prima versione pubblica di Frame Latency Meter (FLM), un nuovo strumento per misurare il tempo di risposta dei giochi ai movimenti del mouse. Sicuramente i più appassionati di voi conosceranno NVIDIA LDAT, ma i due strumenti hanno alcune differenze chiave.

La più importante è che FLM non si basa sui "lampi di fuoco" sullo schermo per misurare la latenza. Questo permette a videogiocatori e sviluppatori di avere sessioni di test di durata illimitata, senza preoccuparsi di esaurire le munizioni virtuali e quindi interrompere il flusso di dati, almeno finché non viene ricaricata l'arma.

AMD Frame Latency Meter è uno strumento rivolto tanto agli sviluppatori di videogiochi quanto ai giocatori esperti e ai "power user", nonché ovviamente ai giocatori professionisti che vogliono eccellere nei titoli eSport, a livelli dove ogni millisecondo conta.

Lo strumento è essenziale per ottimizzare la latenza complessiva del sistema, o ridurre il ritardo di input: FLM misura il tempo necessario affinché un movimento del mouse si traduca in un nuovo frame sullo schermo.

Lo strumento genera statistiche dettagliate su latenza e framerate effettivo.

Tra le opzioni disponibili c'è la possibilità di utilizzare codec di cattura dei frame come AMF (ottimizzato per GPU AMD) o DXGI (per qualsiasi marca di GPU). I dati raccolti possono essere esportati in file CSV per essere analizzati nel dettaglio, per creare grafici e così via.

Attualmente, la prima versione di Frame Latency Meter supporta tutte le GPU, è compatibile con DX11 e DX12 e con Windows 10 e Windows 11. Se volete provarlo, potete scaricarlo direttamente dal sito ufficiale.

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