AMD lancerà altri Ryzen 5000 con 3D V-Cache (secondo i leak)

Stando a un nuoto leaker, AMD starebbe preparando il lancio di nuovi processori della linea Ryzen 5000X3D per la piattaforma AM4.

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a cura di Antonello Buzzi

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Primo processore per il mercato consumer dotato di 3D V-Cache, il Ryzen 7 5800X3D di AMD utilizza una particolare tecnologia per avere della memoria cache impilata sul die allo scopo aumentare sia la sua dimensione (che in questo modello specifico ammonta a 96MB di cache L3) che le prestazioni in ambito gaming sino al 15%. Tuttavia, a causa di scelte dettate da caratteristiche hardware (il voltaggio di 1.3-1.35V sulla 3D V-Cache), l’azienda di Sunnyvale ha disattivato la possibilità di effettuare overclock manuale via hardware, sebbene sia stata lasciata aperta l’opportunità di overcloccare l’Infinity Fabric e il bus della memoria per coloro che intendono impegnarsi in quest’ambito. Sono state abbassate leggermente anche le frequenze di picco per il medesimo motivo.

A quanto pare, stando a quanto riferito dal noto leaker Greymon55, AMD sta cercando di espandere la sua linea di processori Ryzen 5000X3D su socket AM4. Se l'informazione si rivelasse affidabile, potremmo vedere nuovi modelli come il Ryzen 5 5600X3D, Ryzen 9 5900X3D o anche Ryzen 9 5950X3D, tutti caratterizzati da una imponente quantità di memoria cache L3 a bordo. Questo consentirebbe ai possessori di una piattaforma AM4 di aggiornarla con nuovi processori, prima di passare alla futura AM5 con Zen 4.

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Già lo scorso maggio, il CEO di AMD, Lisu Su, aveva rassicurato i milioni di clienti che utilizzano con soddisfazione gli attuali processori Ryzen (e precedenti), affermando che AM4 continuerà ad essere supportato ancora per anni. La società di Sunnyvale è orgogliosa dei risultati raggiunti anche grazie a questo socket nel corso degli ultimi cinque anni: AM4 ha supportato cinque architetture di CPU, quattro nodi di processo, oltre 125 processori e più di 500 schede madri. Per tutti gli approfondimenti del caso, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.

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