AMD, come prefissato tempo fa, introduce sul mercato i nuovi processori Dual Core Athlon 64 X2. I quattro modelli introdotti differiscono per clock e capacità della memoria cache L2.
Nella fascia più bassa della proposta Dual Core troviamo l'X2 4200+ (Manchester core), con clock di 2.2 GHz e 2 x 512 KByte di cache L2. Con core Toledo troviamo il 4400+, con lo stesso clock del modello precedente, ma con cache L2 di 2 x 1024 KByte. L'Athlon 64 X2 4600+ e il 4800+ hanno la stessa velocità di clock, ma differiscono per il quantitativo di memoria cache L2, rispettivamente 2 x 512 KByte e 2 x 1024 KByte.
Sebbene questo annuncio sia stato fissato da tempo, dovremmo vedere disponibilità in volumi solo nel terzo trimestre di quest'anno.
Jonathan Seckler, senior product manager di AMD, ha ammesso che l'annuncio è stato fatto molto prima rispetto ai piani iniziali e, sebbene non lo dica, è stato fatto per contrastare il prima possibile Intel.
Dal nostro test il nuovo nato di casa AMD risulta migliore del Pentium D, sia prestazionalmente che per il basso Thermal Design Power, con solo 110 watt dissipati contro i 130 watt della proposta Intel. Inoltre il grande vantaggio è la possibilità di utilizzare il socket 939 già esistente. Al momento la soluzione Dual Core non è la più veloce sul mercato. Il perchè è semplice, non ci sono ancora software ottimizzati per il lavoro multithread.
La politica delle due società rispetto al Dual Core è totalmente diversa, infatti AMD proporrà i seguenti prezzi:
- 4200+: $537
- 4400+: $581
- 4600+: $803
- 4800+: $1001
La differenza è notevole se pensiamo che il Pentium D 840, proposta high-end Intel costa solo $530, mentre la sua versione Extreme $999.
Vincerà la velocità o il basso costo? questo lo dirà solo il tempo.