L'evento
Prima di partire con la prova di gruppo abbiamo scoperto un paio di punti critici riguardo la configurazione del test che dovevano essere discussi con AMD e Nvidia. Il primo è stato decidere se attivare o meno il V-Sync al di fuori dell'intervallo effettivo del FreeSync - da 35 a 90 Hz sul monitor di Asus. Un'azienda diceva che bisognava lasciarlo attivo, l'altra che bisognava disabilitarlo. La decisione era importante, naturalmente.
Con il V-Sync attivo avremmo ravvisato un effetto particolarmente negativo sul frame rate scendendo sotto l'intervallo del refresh rate variabile. Con il V-Sync disattivato avremmo invece sperimentato un tearing piuttosto evidente oltre i 90 FPS.
Alla fine abbiamo deciso di rivolgerci alla comunità di Tom's Hardware su Facebook, Twitter e forum. Abbiamo optato per lasciarlo disabilitato, cosa che (incidentalmente) coincide con il comportamento di default dei driver di AMD. Successivamente abbiamo scelto le impostazioni con AMD e Nvidia, ma è apparso subito chiaro che avevamo idee differenti su cosa costituisse l'esperienza migliore.
Con Borderlands è stato facile. Anche con le opzioni di dettaglio più pesanti il gioco superava i 140 FPS con entrambe le schede. In virtù del tetto di 90 Hz per il FreeSync, saremmo rimasti sempre fuori dall'intervallo di lavoro della tecnologia. I partecipanti al test se ne sarebbero accorti? È ciò su cui ci siamo concentrati.
Crysis e The Witcher sono stati impostati per offrire una grafica bella da vedere. Per il primo abbiamo usato l'impostazione Very High, con SMAA 2x e risoluzione texture High mantenendo il frame rate medio nell'intervallo dei 50 FPS. Per il secondo abbiamo portato i dettagli a Ultra, gli effetti di post-processing su High e abbiamo disabilitato HairWorks. I frame rate su entrambe le schede erano nell'intervallo dei 40 FPS.
In principio pensavamo di impostare Battlefield a dettagli Ultra e 2560x1440, esattamente il modo in cui giochiamo e testiamo il gioco. Queste impostazioni avrebbero portato entrambe le schede a operare sotto i 90 FPS durante il test.
Nvidia voleva che impostassimo la qualità su High e abbassassimo l'MSAA per avere un frame rate intorno ai 100 FPS. Dopo aver osservato i rappresentanti dell'azienda giocare a Battlefield con quell'impostazione, possiamo dire che è molto più fluido.
Allo stesso tempo non volevamo penalizzare deliberatamente AMD, in particolare con Borderlands già oltre l'intervallo di refresh variabile del monitor di Asus. Quindi abbiamo fatto un compromesso: un insieme di sistemi con schede AMD e Nvidia avrebbe lavorato con dettagli Ultra, come da nostra intenzione, mentre un altro insieme a dettagli Ultra per quanto riguarda AMD e a dettagli High per quanto concerne Nvidia. Le due aziende hanno convenuto con questa scelta. Finalmente potevamo partire.
Il primo gruppo di otto giocatori si è seduto sui PC a loro assegnati e hanno avviato i giochi. Non gli è stato detto cosa guardare; sapevano solo che erano lì per sperimentare G-Sync e FreeSync. La giornata è trascorsa con ondate di giocatori scortate verso i sistemi, su cui potevano giocare diversi minuti, per poi cambiare sistema e giocare allo stesso titolo sulla tecnologia concorrente. Poi è stata la volta del secondo gioco. Alla fine di ogni round i giocatori hanno compilato un questionario. Ai partecipanti è stato chiesto di astenersi dal discutere la loro esperienza.