Bene le FirePro W9000 e W7000, FirePro W8000 una delusione
Le schede video per workstation sono ottimizzate per stabilità e affidabilità con i software usati dai professionisti. Le loro prestazioni con i giochi variano invece in modo marcato: da una parte è interessante vedere come la FirePro W7000 di AMD batta la Radeon HD 7870 in alcuni test e le finisca leggermente dietro in generale. Data la minore frequenza della W7000 e il fatto che i driver Catalyst Pro non sono ottimizzati per il gaming, ci saremmo aspettati finisse dietro la HD 7850.
 | AMD FirePro V3900 | |
 | NVIDIA Quadro K2000 |
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D'altra parte la FirePro W8000 delude ampiamente nei nostri benchmark con i videogiochi. Non solo è battuta dalla meno costosa FirePro W7000, ma anche delle schede Nvidia Quadro di fascia più alta della precedente generazione Fermi. La FirePro W7000 è venduta a circa 850 euro. È un buon prezzo per una potente scheda workstation che può gestire il gaming al termine di una giornata lavorativa. Le prestazioni con le applicazioni professionali basate completamente sulle DirectX sono similmente buone.
Abbiamo dato un rapido sguardo a questa scheda usando Maya 2013 e AutoCAD, e non ha problemi a competere con prodotti più costosi. Se non v'interessa la compatibilità CUDA nel vostro lavoro o una certificazione esclusiva per una specifica applicazione, la FirePro W7000 è certamente un prodotto da tenere in considerazione.
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Un altro dei punti di forza della W7000 è il consumo. Essendo basata su GPU Pitcairn sta ben al di sotto dei 150 watt limite specificati da AMD durante la normale operatività, e infatti è sotto i 100 watt per la maggior parte del tempo anche nei giochi. Questo è il motivo per cui la raccomandiamo a chiunque non abbia bisogno di usare applicazioni esclusivamente Nvidia.
Conclusione
Ora sappiamo che le schede video workstation sono migliori nei giochi di quanto non lo siano quelle da gioco nei carichi professionali. Inoltre, è più facile accettare prestazioni basse nei giochi con una scheda professionale che valori ridotti da una scheda gaming con i software professionali.
Ancora una volta, la lezione è che nel segmento delle schede video workstation non si paga per avere un hardware migliore, ma al contrario si paga per i driver e la certificazione. Non è un dato di fatto che depone contro AMD o Nvidia, sebbene vendano la stessa GPU in soluzioni che costano una frazione del prezzo di un prodotto workstation. I giochi sono divertenti, certo, ma quando si tratta di lavoro, e quindi di denaro, è necessario avere la sicurezza che ogni aspetto dia il meglio.