AutoCAD 2013: risultati 2D, sguardo generale
Driver usati
Autodesk ha smesso di certificare le schede video AMD FirePro due generazioni fa, ovvero all'incirca nel 2010. Lo stato delle cose non è migliore per Nvidia, infatti sono state certificate solo le proposte Quadro basate su architettura Fermi fino alla Quadro 5000 e alcune vecchie schede Tesla. Queste lacune sono probabilmente più un passo falso di AMD e Nvidia che di Autodesk. Di conseguenza ci siamo affidati alle raccomandazioni dei produttori delle schede video, oppure abbiamo usato i driver più recenti in assenza di suggerimenti, come nel caso di AMD.
Driver | Nvidia | AMD |
---|---|---|
Workstation | 310.90 (certificati) | Catalyst Pro 9.003.3.3 (non certificati) |
Gaming | 314.22 | Catalyst 13.3 Beta 3 |
AutoCAD 2013: prestazioni generali 2D
Per prima cosa abbiamo dato uno sguardo alle prestazioni "2D". Usiamo le virgolette perché AutoCAD 2013 usa le D3D (DirectX) per la propria uscita 2D e 3D. È senza dubbio interessante perché Windows non ha mai avuto un'accelerazione hardware universalmente usabile attraverso il driver kernel-mode da Vista, e le schede video basate su architetture unificate non hanno unità 2D.
Sfortunatamente, l'implementazione hardware e le ottimizzazioni specifiche dell'applicazione per le OpenGL sono molto dipendenti dal sistema operativo, e sono modificate a ogni versione del driver model di Windows. Questa è una delle ragioni principali per cui abbiamo deciso di non usare Windows 8 in questo articolo. Diamo uno sguardo ai risultati generali prima di entrare nello specifico.
L'unica cosa che emerge è l'assenza di schede video che si elevano sulle altre. Le schede mostrano prestazioni quasi identiche, il che significa che qualsiasi prodotto acquistiate, inclusi quelli da gioco, si può usare per progetti in 2D. La maggior parte delle schede workstation offre la profondità di colore a 10 bit, ma questo è irrilevante per le operazioni 2D. Il bisogno di memoria ECC e la protezione che offre dalla corruzione di dati è discutibile nei carichi di lavoro 2D, a condizione che non ci siano operazioni di calcolo aggiuntive in corso.