AMD conferma il furto di dati, che però "non avrà impatto materiale sul business"

Tra i dati rubati non ci sarebbe nulla che riguardi clienti e dipendenti, ne altre informazioni che possano mettere a rischio i piani dell'azienda.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato la notizia di un presunto furto di dati ai danni di AMD. Il gruppo di malintenzionati aveva dichiarato di essere in possesso di dati sensibili dell'azienda, tra cui diversi progetti; dal canto suo, AMD ha da subito affermato di essere al lavoro con le autorità per scoprire la veridicità di queste dichiarazioni, nonché l'importanza dei dati rubati. 

Nelle scorse ore, AMD ha confermato il furto, minimizzando i danni causati dall'incidente. Secondo quanto dichiarato a Bloomberg, l'accaduto non avrà un impatto significativo sul business dell'azienda, dato che è stata rubata una quantità limitata di informazioni. 

Un portavoce dell'azienda ha comunicato quanto segue: 

"Secondo la nostra indagine, crediamo che [i criminali] abbiano avuto accesso a una quantità limitata di informazioni relative alle specifiche usate per assemblare alcuni prodotti AMD su un sito di un fornitore terzo". La dichiarazione non ha specificato quali prodotti fossero coinvolti.

Intelbroker, il responsabile dell'attacco che ha pubblicato screenshot dei dai sottrati su BreachForums, è un nome già noto nell'ambiente del dark web: sarebbe dietro a diversi attacchi di spicco, tra cui l'infiltrazione nella rete interna dell'aeroporto di Los Angeles e l'attacco a diverse agenzie federali degli Stati Uniti.

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