Nella stessa intervista in cui ha rilasciato dichiarazioni riguardo i consumi delle GPU Radeon RDNA 3, Scott Herkelman di AMD ha parlato anche del tanto discusso connettore 16 pin 12VHPWR, spiegando perché non è presente sulle Radeon, ancora equipaggiate con il classico PCIe 8 pin.
A quanto pare, AMD avrebbe valutato l’ipotesi di inserire il connettore sulle nuove Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT, ma avrebbe deciso di abbandonarla a causa dei problemi che lo coinvolgono ormai da tempo.
“Non era nei piani usare il nuovo connettore per le RX 7900 e per la RX 7600, ma ci abbiamo pensato per le nuove RX 7800 XT e RX 7700 XT, tuttavia abbiamo deciso di rimuoverlo. Non dovresti incolpare l’utente finale per i problemi che ci sono, dovresti farti carico di tutti i problemi, così come abbiamo fatto noi con quelli legati alla camera di vapore. Ero fortemente presente su tutti i social media perché sentivo che era un problema di AMD che io dovevo risolvere”. Ha dichiarato Herkelman nell’intervista.
“Lo vedrete nei nostri prodotti e nei nostri piani solo quando la situazione si sarà chiarita, i problemi saranno risolti e funzionerà correttamente per l’utente finale. La possibilità che qualcuno dica che ci sono problemi per colpa dell’utente sembra strana sia ad AMD che a me”, ha continuato Herkelman.
Le frecciate a NVIDIA sono decisamente evidenti, ma in fin dei conti il ragionamento di Herkelman è corretto: se il classico e affidabile PCIe 8-pin è sufficiente ad alimentare le schede video, non è necessario correre i rischi legati all’adozione del nuovo 12VHPWR.
Come forse ricorderete, l’associazione PCI-SIG ha già rilasciato la specifica per il nuovo connettore 12V-2x6, che andrà a risolvere (speriamo) tutti i problemi emersi con il “vecchio” connettore 16 pin; per il momento AMD non ha intenzione di usare nemmeno questo, ma come affermato da Herkelman, non è detto che in futuro, quando i problemi saranno chiariti e risolti, non vedremo il connettore anche sulle GPU Radeon.