AMD non sembra voler abbandonare la vecchia piattaforma AM4: durante una recente presentazione in Cina, sono stati svelati i nuovi processori Ryzen 5000XT, che usano ancora il vecchio socket. La linea "XT" non è una novità assoluta per i processori AMD, dato che a metà 2020 l'azienda aveva lanciato i Ryzen 3000XT, che offrivano velocità di clock leggermente maggiori rispetto ai modelli "non XT".
Seguendo questa logica, si presume che i Ryzen 5000XT, basati su architettura Zen 3, possano vantare frequenze più elevate dei modelli della famiglia Ryzen 5000; i nuovi processori verranno lanciati con tutta probabilità per dare nuova linfa alla vecchia piattaforma AM4, ancora molto apprezzata, specialmente dai giocatori che vogliono avere buone prestazioni a costi ridotti.
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La presentazione di AMD ha lasciato molte domande senza risposta, non fornendo dettagli specifici su modelli o specifiche tecniche. Inoltre, la scelta di annunciare questi nuovi processori durante un evento in Cina solleva interrogativi sulla possibile esclusività iniziale di questi prodotti per il mercato cinese.
Oltre alla serie XT, AMD ha accennato all'introduzione di due nuovi processori, il Ryzen 7 8700F e il Ryzen 5 8400F. Pur mancando di dettagli tecnici definiti, si ipotizza che il primo disporrà di 8 core e 16 thread, mentre il secondo di 6 core e 12 thread. Questa è una chiara indicazione dell'impegno di AMD nel rafforzare la sua presenza nel mercato offrendo una vasta scelta di prodotti e offrendo opzioni potenti a prezzi competitivi. Questi chip potrebbero essere senza grafica integrata, rendendo obbligatorio l'uso di una GPU discreta.
Alcune fonti indicano che queste novità potrebbero inizialmente essere disponibili solo in Cina, similmente al lancio del vecchio Ryzen 5 7500F, che ha visto un'espansione successiva ad altri mercati. Questa strategia potrebbe indicare un approccio cauto di AMD nel posizionamento dei suoi nuovi prodotti, oppure semplicemente un adeguamento alle dinamiche di domanda e offerta specifiche di quella regione.
Secondo alcune indiscrezioni, i nuovi processori -F potrebbero essere in realtà delle APU Ryzen 8000G che non superano i test della grafica integrata, ma funzionano perfettamente a livello di CPU. AMD potrebbe quindi aver scelto di renderli disponibili con la grafica integrata disabilitata, per offrire più scelta agli utenti e al tempo stesso ridurre gli scarti di produzione.