Scott Herkelman di AMD ha rilasciato un’intervista esclusiva a Club386, dove ha condiviso alcuni dettagli in merito alle schede video AMD Radeon e alla percezione che hanno gli utenti su alcuni elementi. Una delle dichiarazioni che farà più discutere riguarda sicuramente il consumo delle schede video, elemento che secondo Herkelman è importante nel segmento notebook, ma non così tanto rilevante in quello desktop.
“Il nostro obiettivo è quello di arrivare a buone prestazioni per watt in tutto il nostro portfolio di prodotti. Valutiamo le prestazioni per watt in ogni grafico, per ogni chip che portiamo sul mercato. Nei portatili è un fattore molto importante, nei desktop invece conta, ma non per tutti [gli utenti]. Ci sono alcune persone che tengono molto in considerazioni i consumi, altre che non sono particolarmente interessate. Vogliamo assolutamente creare chip con performance per watt migliori”. Ha dichiarato Herkelman durante l’intervista.
In risposta a una domanda riguardo la minor efficienza delle nuove RDNA 3 rispetto alle NVIDIA RTX 40, Herkelman ha dichiarato: “Ci stiamo concentrando molto sui consumi e nel tempo ci vedrete migliorare sempre di più. Dobbiamo metterci in pari, ci sono ancora dei bug che dobbiamo risolvere, come ad esempio i consumi in idle. Crediamo che c’è un fix a livello driver che può risolvere il problema, ma non è ancora perfetto, abbiamo notato alcune incosistenze con i consumi in idle che non dovrebbero esserci e stiamo lavorando con i partner per risolvere il problema”.
Herkleman non ha tutti i torti nel dire che alcuni videogiocatori guardano principalmente le prestazioni e mettono in secondo piano i consumi della scheda video; tuttavia, questa non può essere una scusa per ignorare i problemi di efficienza, o per giustificare le mancanze in questo campo rispetto alle GPU NVIDIA di ultima generazione. Bisogna comunque dar merito ad AMD per essere al lavoro sul migliorare l’efficienza energetica e le prestazioni per watt delle proprie schede video, un aspetto fondamentale sia per far contenti anche gli utenti più attenti che per competere con la concorrenza.