Il panorama tecnologico della trasmissione video ad alta definizione si arricchisce di un nuovo protagonista grazie all'iniziativa di oltre 50 aziende cinesi riunite nella Shenzhen 8K UHD Video Industry Cooperation Alliance. Il consorzio ha recentemente presentato una nuova interfaccia denominata GPMI (General Purpose Media Interface), progettata specificamente per rispondere alle crescenti esigenze di trasmissione dati dell'era dei monitor e delle TV 8K, riducendo al contempo la complessità dei collegamenti tra dispositivi. Questa innovazione rappresenta un potenziale punto di svolta nell'ecosistema delle connessioni multimediali, sfidando standard consolidati come HDMI, DisplayPort e Thunderbolt.
La nuova tecnologia GPMI si presenta in due varianti distinte: Type-B, che utilizza un connettore proprietario, e Type-C, compatibile con l'ormai onnipresente standard USB-C. La particolarità di questo nuovo standard risiede nella sua capacità di gestire simultaneamente l'elevato trasferimento dati richiesto dai contenuti 8K e l'alimentazione dei dispositivi collegati, semplificando notevolmente le configurazioni multimediali moderne che tipicamente richiedono cavi separati per video e alimentazione.
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Larghezza di banda |
Power Delivery |
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DisplayPort 2.1 UHBR20 |
80Gbps |
- |
GPMI Type-B |
192Gbps |
480W |
GPMI Type-C |
96Gbps |
240W |
HDMI 2.1 FRL |
48Gbps |
- |
HDMI 2.1 TMDS |
18Gbps |
- |
Thunderbolt 4 |
40Gbps |
100W |
USB4 |
40Gbps |
240W |
La versione Type-C del GPMI offre una larghezza di banda massima di 96Gbps, più che raddoppiando i 40Gbps supportati dagli attuali USB4 e Thunderbolt 4, pur mantenendo la stessa capacità di erogazione di potenza di 240W del più recente standard USB Type-C con Extended Power Range (EPR). Questi parametri rendono il GPMI Type-C particolarmente adatto per gestire il flusso di dati necessario alla visualizzazione di contenuti 8K, che contengono quattro volte più pixel rispetto al 4K e ben sedici volte più pixel rispetto al Full HD.
È però la variante Type-B a rappresentare il vero salto generazionale nelle prestazioni, con una larghezza di banda che raggiunge i 192Gbps e una capacità di alimentazione fino a 480W. Questi numeri superano significativamente tutti gli standard attualmente in uso, incluso il recente DisplayPort 2.1 UHBR20 che si ferma a 80Gbps senza offrire alimentazione. La potenza di 480W, sebbene non sufficiente per alimentare una workstation gaming di fascia alta, risulta più che adeguata per la maggior parte dei laptop gaming con schede grafiche discrete.
La combinazione di altissima larghezza di banda e generosa capacità di alimentazione in un unico cavo rappresenta un cambiamento potenzialmente rivoluzionario, soprattutto per gli utenti di computer portatili ad alte prestazioni. Utilizzare un singolo cavo per trasmettere segnali video 8K e contemporaneamente alimentare il dispositivo semplificherebbe notevolmente la gestione delle postazioni di lavoro, eliminando il groviglio di cavi tipico delle configurazioni attuali.
L'interfaccia GPMI introduce anche il supporto per uno standard di controllo universale simile all'HDMI-CEC, permettendo di utilizzare un unico telecomando per tutti i dispositivi collegati tramite questa connessione. Questo rappresenta un ulteriore passo verso la semplificazione dell'esperienza utente, consentendo di controllare l'intero ecosistema multimediale con un solo dispositivo di input.
Attualmente, gli unici standard di trasmissione video ampiamente diffusi che integrano anche l'alimentazione sono USB Type-C (nelle modalità Alt DP/Alt HDMI) e Thunderbolt, ma il loro utilizzo è principalmente limitato ai monitor, mentre la maggior parte dei televisori continua a utilizzare connessioni HDMI separate per il video e prese di corrente standard per l'alimentazione. Se il GPMI dovesse affermarsi sul mercato, potremmo presto assistere a una significativa semplificazione delle configurazioni home theater e multimediali.
La sfida principale per il GPMI sarà quella di guadagnare adozione al di fuori del mercato cinese, dove dovrà competere con standard ben consolidati e supportati da consorzi globali. Tuttavia, le prestazioni superiori e la promessa di ridurre la complessità dei collegamenti potrebbero rappresentare argomenti convincenti per produttori e consumatori, specialmente con la crescente diffusione dei contenuti 8K che mettono a dura prova le attuali interfacce di collegamento.