Gli amici di Tweakness.net hanno riassunto i dettagli svelati da Microsoft su Windows Longhorn Server, in arrivo all'inizio del 2007.
Longhorn Server conterrà tutto quello proposto da Windows Server 2003 e dai suoi Service Pack attuali e futuri, mentre non sarà completamente riscritto in codice .NET, ma è probabile che Microsoft ne modificherà totalmente il kernel rispetto a Windows Server sacrificando la compatibilità a favore delle nuove funzionalità e delle sicurezza. Alcune funzionalità che vedremo in Longhorn Server:
Application publishing: implementazione dei Servizi Terminal, che libererà gli utenti dalla necessità di affrontare le sessioni remote permettendogli di accedere alle applicazioni remote come se stiano girando sul sistema locale.
Network quarantine: funzionalità che impedirà a notebooks e altri computers remoti di connettersi ad una rete aziendale interna e accederne alle risorse fintanto che non rispettino i requisiti imposti dalle security policies aziendali. I computers vengono quindi posti in una area della rete di quarantena da cui è possibile accedere solo agli aggiornamenti necessari.
Internet Information Services (IIS) 7.0: nuova major version di Microsoft Web server che si focalizzerà sulla sicurezza e includerà alcuni tools amministrativi "più grafici".
Windows SharePoint Services (WSS) 3.0: offrirà più sofisticate “collaboration features”.
Hot-patching: (anche in Longhorn Client) che consentirà gli aggiornamenti di sistema senza la necessità di riavvio della macchina.
Limited User Accounts (LUAs): (anche in Longhorn Client) consentirà agli amministratori di evitare di modificare inavvertitamente il sistema.
Al momento non si hanno informazioni sull'utilizzo del file system WinFS. Nel 2009 vedremo Longhorn Server R2 mentre il 2011 vedrà probabilmente un'altra major release, nome in codice Blackcomb.