Come avvenuto altre volte, torniamo a parlare di vendite di CPU in Germania, precisamente presso il grande negozio Mindfactory. Sebbene si tratti di un unico punto di osservazione, è anche il solo a darci una minima idea di come stia andando il settore delle CPU consumer con dati precisi, compilati e pubblicati su Reddit dall'utente ingebor.
Nell'eterna lotta che vede contrapposte Intel e AMD, oggi più viva che mai, vediamo che ad agosto è stata la casa di Sunnyvale a vincere il duello con una quota per quanto riguarda le CPU vendute che ha toccato il 51%, con il restante 49% nelle mani di Intel.
"Il Ryzen 5 2600 ha finalmente superato il Ryzen 5 1600 come CPU più venduta" per quanto riguarda le soluzioni AMD, sottolinea ingebor. "Mese eccellente anche per Threadripper, a causa dei tagli di prezzo e alla nuova bestia con 32 core".
Il processore più venduto in assoluto si conferma il Core i7-8700K. In casa Intel seguono il Core i5-8600K e il Core i5-8400. Sul fronte AMD dietro al Ryzen 5 2600 c'è il 1600, seguito dal Ryzen 5 2600X, dal Ryzen 7 2700X e dalla CPU con grafica integrata Ryzen 5 2400G.
Complessivamente, gli utenti che ad agosto hanno dato fiducia alle CPU della casa di Sunnyvale hanno acquistato in maggior numero le soluzioni della famiglia Pinnacle Ridge (50%, Ryzen 2000). A seguire i Ryzen 1000 Summit Ridge (27%), le APU con grafica Vega Raven Ridge (23%) e i Threadripper con il 3%.
Chi opta per Intel ha invece acquistato principalmente le più recenti soluzioni Coffee Lake (89%), con quote irrisorie per quanto concerne Kaby Lake (9%) e Skylake-X (2%).
Interessante anche il dato sul fatturato combinato, che vede Intel davanti con il 56%, segno che AMD deve imporre listini mediamente più bassi della concorrente per guadagnare quote di mercato.
Questo non avviene perché le CPU AMD non sono valide, anzi, ma è una strategia messa in campo coscientemente dalla casa di Sunnyvale, che in questi ultimi due anni è ripartita praticamente da zero, dopo svariate serie di prodotti prestazionalmente non concorrenziali.
Recuperare la fiducia dei consumatori (per anni dirottati giustamente verso le proposte Intel) non è cosa facile, ma il connubio tra CPU valide e listini più contenuti sta dando i suoi frutti.
Al tempo stesso, se da una parte AMD ha la necessità di fare utili per consolidare la propria posizione finanziaria, dall'altra ha per le mani un'architettura davvero modulare (offre più core di Intel), rese produttive molto buone e soprattutto non deve mantenere margini molto alti per convincere gli investitori del proprio andamento. Intel è invece più vincolata sotto questo punto di vista.
Ricordiamo comunque che stiamo osservando i dati di un solo venditore, troppo poco per dare giudizi a livello globale, anche se è piuttosto chiaro che AMD sta rapidamente tornando a interessare appassionati e non: basta guardare le prime 20 posizioni nei Bestseller di Amazon per vedere la presenza di molte sue CPU.
La CPU AMD di maggior successo su Mindfactory è il Ryzen 5 2600 con 6 core e 12 thread, ottimo per giocare e fare produttività di medio livello. Puoi acquistarlo su Amazon a 180 euro.