Richard Huddy, WW Developer Relations Manager di AMD, interviene su una delle notizie più chiacchierate della giornata di ieri: AMD vuole acquisire AGEIA?
Huddy ha rilasciato una dichiarazione a TheInquirer, volta a chiarire le sue parole:
"Penso che le mie parole abbiano acquistato un peso eccessivo. Ho sottolineato che probabilmente non investiremo 100 milioni di dollari per un produttore di PPU. Tutto questo non dovrebbe essere strombazzato come "AMD pensa di comprare AGEIA". Il pensiero di acquisire AGEIA è certamente passato per le nostre menti, tuttavia si pensano tante cose e, se leggete quello che ho detto, ho indicato che il prezzo è estremamente alto, quindi attualmente sono molto vicino ad escluderlo…
A mio modo di vedere, non c'è nessuna notizia. Ognuno in questa industria capisce che l'obiettivo primario di AGEIA è solo farsi acquisire, e noi siamo una delle aziende che deve pensare se acquisirla abbia un senso".
Quindi AMD non pensa ad acquistare AGEIA, ma al tempo stesso ci pensa? Ci suona un po' contradditorio, d'altronde nessuno ha scritto che AMD compra AGEIA, ma solo che ne considera l'acquisto. Dal canto nostro pensiamo che sia solamente una questione di soldi, altrimenti si sarebbe scatenata una lotta a colpi di biglietti verdi tra AMD, Nvidia e altre aziende per acquisirne le proprietà intellettuali. La smentita, insomma, non ci ha del tutto convinto, qualcosa dietro alle quinte si muove e ora la patata bollente è tutta nelle mani AGEIA: vorrà veramente essere acquisita?
A nostro giudizio è solo questione di tempo. La rivoluzione che prometteva AGEIA non si è ancora fatta vedere e, se nei prossimi mesi questo stato di cose non cambierà, le vie sono tre: farsi acquisire, fallire miseramente oppure chiudere il business delle schede fisiche dedicate per puntare tutto sul software, scontrandosi ad armi pari con Havok.