Apprendiamo dal blog Hotforsecurity, nota realtà nel campo della sicurezza informatica patrocinata da BitDefender, che Adobe ha mosso ulteriori passi in avanti verso la fine dell’era informatica che ha visto i nostri browser monopolizzati dal famoso Flash Player: una tecnologia in tempi passati definita da tutti rivoluzionaria, ma che oggi è ormai pronta ad abbandonare il palcoscenico per far spazio a soluzioni più performanti, leggere e sicure.
Era il lontano 2015 quando Adobe iniziava già a prepararsi al passaggio verso HTML5 e i nuovi standard similari, consigliando ai propri utenti di migrare verso queste piattaforme, ma supportando ancora attivamente il diffusissimo Flash Player. La via però era ormai stata tracciata e il viaggio terminerà alla fine di quest’anno, con la definitiva rimozione del link al download e del supporto.
Nonostante l’annuncio arrivato nel 2017 per lasciar tempo a tutti di adattarsi e aggiornare i propri contenuti web, molti siti sono ancora basati su Flash Player, ma ciò non impedirà ad Adobe di proseguire con la sua opera e staccare la spina al progetto il 31 Dicembre 2020. A quel punto, qualsiasi sito progettato per funzionare in Flash continuerà ad esistere, ma verrà reso inaccessibile alla visualizzazione da parte degli utenti tramite un blocco effettuato dagli stessi browser.
Adobe consiglia dunque la disinstallazione di Flash Player prima della data del 31 Dicembre 2020 e provvederà a mandare essa stessa degli avvisi agli utenti all’avvicinarsi della scadenza, anche per evitare che il software, non più funzionante e non più aggiornato in termini di sicurezza, possa andar a creare problemi a chi ancora ne possiede l'installazione e magari nemmeno lo sa.
Eh già, ricordate le falle e le notizie sulla scarsa sicurezza di Flash Player che in questi anni ci hanno fatto compagnia ogni qual volta il componente venisse esaminato? È assurdo pensare che un così fondamentale prodotto fosse bersaglio di continue critiche proprio sul lato impenetrabilità, eppure ogni volta che un exploit veniva patchato, un gruppo di “Black Hat” ne trovava altri due in grado di fare più danni del precedente.
Per non parlare della questione stabilità! Persino Steve Jobs dovette intervenire sull’argomento affermando nella sua lettera “Pensieri su Flash”, come tale software andasse a minare MacOS, famoso per la sua robustezza, diventando in alcuni frangenti la prima causa di crash dei computer apple.
Parlando dei siti web ostinatamente ancorati a Flash Player, possiamo solo augurarci che questi migrino una volta per tutte alle nuove tecnologie, rendendo la transizione verso il nuovo preannunciato ed inevitabile modo di concepire il web, più comoda e meno traumatica per tutti.
Rimuovere Adobe Flash Player dai nostri PC, specialmente in vista della fine al supporto, è sicuramente importante per garantire la sicurezza del sistema, ma non è certo sufficiente. Per star davvero tranquilli c'è bisogno di un antivirus e uno dei migliori è Kaspersky Internet Security, acquistabile direttamente da Amazon.