Addio a Sim Wong Hoo, il fondatore di Creative

Sim Wong Hoo, fondatore dello storico marchio Creative, famoso per i suoi prodotti audio, muore all'età di 67 anni il 4 gennaio del 2023.

Avatar di Gabriele Giumento

a cura di Gabriele Giumento

Il fondatore di Creative Sim Wong Hoo, marchio storico e ben noto tra i videogiocatori e gli utenti di PC in generale di vecchia data, che hanno posseduto un sistema con scheda audio dedicata Sound Blaster, è morto all'età di 67 anni lo scorso 4 gennaio del 2023. La triste notizia è stata diffusa da un comunicato stampa dell'azienda. La casa si occupa di prodotti audio come schede audio professionali o di fascia alta per il gioco, cuffie, webcam e casse per PC, tra cui sistemi audio 2.0, 2.1 e soundbar.

Ben 20 anni fa, Creative era tuttavia più conosciuta per i suoi prodotti Sound Blaster che equipaggiavano i sistemi di allora, non sempre dotati di scheda audio integrata come ormai accade oggi. Dotate di un ottimo suono e un'elevata frequenza di campionamento, insieme alla possibilità di collegare cuffie e sistemi audio più complessi, la gamma Sound Blaster ha riscosso molto successo tra gli utenti di allora, riuscendo a raggiungere un totale di 400 milioni di unità vendute nel 2019, anno in cui ha compiuto il suo 30° anniversario.

I più nostalgici ricorderanno sicuramente i primi giochi che iniziavano a supportare le Sound Blaster, con cui era ad esempio possibile ascoltare un audio ben più dettagliato su titoli come Wolfenstein 3D di id Software o Halloween Harry di 3D Realms, allora conosciuta come Apogee Software. Creative rendeva inoltre disponibile Dr. Sbaitso: una simpatica demo con cui era possibile giocare con la sintesi vocale. Con il debutto dei primi lettori MP3 nel 2000, la società fu rinomata anche per prodotti come Creative Nomad e Zen, vincendo inoltre con successo una causa contro Apple per i suoi iPod, ottenendo il pagamento di ben 100 milioni di dollari per la licenza di utilizzo di tecnologie proprietarie da parte di Cupertino.

Creative tuttavia non iniziò la sua storia con i prodotti audio, ma con la sua prima linea di computer della serie Cubic, tra cui figurava il Cubic99: uno dei primi computer in grado di "parlare" grazie alla presenza di un sintetizzatore vocale. Le vendite andarono tutt'altro che bene, almeno fin quando con Cubic CT, esposto a una mostra negli Stati Uniti, furono introdotte delle specifiche funzioni multimediali, pensate anche per la musica. Da allora l'azienda riuscì a trovare la propria dimensione sul mercato, riscuotendo successo nelle vendite con le prime schede audio. Il primo modello prendeva il nome di Creative Music System e nacque prima che l'interesse si spostasse verso il settore dei videogiochi, che avrebbe in seguito rappresentato il pubblico più numeroso.

Successivamente Creative realizzò la prima Game Blaster, pubblicizzata anche da software house come Sierra Entertainment, che nel 1987 realizzo la prima colonna sonora MIDI riproducibile in tempo reale su una scheda audio per il suo King's Quest IV. Nell'89 le schede audio dell'azienda di Singapore adottarono la denominazione Sound Blaster, che oggi tutti conosciamo. Nonostante nei primi anni 2000 le schede madri iniziarono a essere ormai tutte dotate di audio integrato, l'azienda continuò a essere rinomata per la serie Audigy, Audigy 2; negli ultimi anni la società non è più famosa come un tempo, ma continua a essere presente sul mercato con prodotti come Sound Blaster X, le soundbar della serie Katana e dispositivi come webcam e auricolari.

Leggi altri articoli