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a cura di Sean Webster

Abbiamo confrontato XPG SX8200 Pro con alcuni tra gli SSD più performanti presenti sul mercato. Abbiamo incluso i Samsung 970 Pro e 970 EVO, il WD Black, l'ADATA XPG Gammix S11, l'Intel SSD 660p e il Corsair Force MP510. Tutte queste unità sono dotate di un controller diverso e offrono un design che ci consentirà di capire quanto è effettivamente performante il controller SM2262EN. Abbiamo incluso nel confronto anche un Crucial MX500, SSD SATA III, per mostrare quanta differenza ci sia tra SSD SATA e NVMe.

PCMark 8 Storage Test 2.0

PCMark 8 è un benchmark basato su una traccia che usa Microsoft Office, Adobe Creative Suite, World of Warcraft e Battlefield 3 per misurare le prestazioni dei dispositivi d'archiviazione in scenari reali.

XPG SX8200 Pro si posiziona secondo, dietro solo al Samsung 970 Pro. Con un bandwidth medio di 765 MB/s, il nuovo controller supera di gran lunga l'SM2262 "standard" che troviamo sul Gammix 11, SSD equipaggiato con la stessa NAND. Questo è il tipo di incremento prestazionale che ci piace vedere.

Final Fantasy XIV, caricamento giochi

Final Fantasy XIV StormBlood è un test gratuito che misura in maniera precisa i tempi di caricamento di uno scenario di gioco reale.

Superato solo da un SSD Optane, XPG SX8200 Pro ha caricato il livello in poco meno di 20 secondi. È oltre 16 secondi più veloce di un normale HDD e più rapido di tutti gli altri SSD NAND da noi testati finora.

Diskbench

Per verificare le prestazioni con il trasferimento dei file abbiamo usato un nostro blocco di dati personalizzato di 50 GB, formato da 31.227 file di vario genere tra cui immagini, PDF e video. Copiamo i file in una nuova cartella e poi seguitiamo con un test di lettura di un file di nuova scrittura da 6 GB.

XPG SX8200 Pro batte Gammix 11, 970 EVO e WD Black nella copia di file, ma resta dietro al Samsung 970 Pro. Durante il test di lettura, il nuovo SSD di ADATA arriva a 2,1 GB/s e si posiziona a metà classifica.

SYSmark 2014 SE

Come PCMark, SYSmark usa programmi reali per misurare le prestazioni di sistema. SYSmark si spinge però un po’ oltre, usando quattordici software differenti per far girare carichi reali con dati reali, così da misurare come le prestazioni generali del sistema impattino sull’esperienza utente. SYSmark 2014 SE installa una suite di software completa per i propri test, tra cui Microsoft Office, Google Chrome, Corel WinZip, diversi software Adobe e GIMP. Questo lo rende un grande test anche per misurare il tempo impiegato per installare programmi d’uso comune dopo l’installazione del sistema operativo.

In questo test XPG SX8200 Pro dà il meglio di sé. È riuscito ad installare SYSmark nello stesso tempo di un Intel Optane 905P: è la prima volta che vediamo una cosa del genere con un SSD basato su memoria flash. XPG SX8200 Pro totalizza poi 1728 punti nel test di responsività, risultando il migliore in questo test tra gli SSD da noi pfovati.

ATTO

ATTO è un semplice programma gratuito che i produttori di SSD usano solitamente per assegnare prestazioni sequenziali ai loro prodotti. Ci permette anche di avere un quadro più chiaro su come i dispositivi gestiscono le differenti dimensioni dei file.

XPG SX8200 Pro offre prestazioni molto simili al Corsair Force MP510 (equipaggiato con controller Phison E12) durante i carichi di lettura e scrittura sequenziale. A conti fatti viene raggiunto un throughput di 3,4 / 3,0 GB/s in lettura / scrittura, oltre sei volte superiore a quello di un classico SSD SATA.

Anvil's Storage

Anvil's Storage Utility è un test che semplifica il complesso benchmark Iometer e il suo motore Dynamo con un'interfaccia facile da usare.

XPG SX8200 Pro si posiziona quarto nella classifica globale, ma nel test di lettura è il secondo più veloce. Il WD Black e i due Samsung 970 superano di poco l'unità di ADATA nei test di scrittura a QD elevate e, grazie a questo, migliorano il loro risultato finale. Quello che però interessa di più alla maggior parte degli utenti sono le prestazioni a QD inferiori, e qui XPG SX8200 Pro mostra i muscoli.

CrystalDiskMark

CrystalDiskMark (CDM) è un software di benchmark semplice e facile da usare che testa file di diverse dimensioni.

XPG SX8200 Pro si posiziona terzo per velocità di lettura sequenziale e primo per velocità di scrittura a QD32. A QD1 - la più interessante per l'utente in quanto influenza la reattività - l'SSD si posiziona secondo nel test di lettura sequenziale e quarto in quello di scrittura. XPG SX8200 Pro dà il meglio di sé con un carico di lettura 4K e si posiziona quarto durante il test di scrittura casuale 4K. L'unità risulta inoltre la migliore nei test da QD2 a QD8.

Prestazioni in scrittura sequenziale sostenuta

Le specifiche di scrittura ufficiali sono solo una parte del quadro prestazionale. La maggior parte degli SSD implementa un buffer SLC, che è un'area veloce programmata come NAND SLC che assorbe i dati in ingresso. Le letture in scrittura sostenuta possono soffrire tremendamente una volta che il carico fuoriesce dalla cache SLC e finisce sulla memoria nativa, che sia TLC o QLC. Abbiamo stressato l'SSD con scritture sequenziali per 15 minuti per misurare sia la dimensione del buffer SLC che le prestazioni dopo che il buffer è stato saturato.

Sembra che l'ADATA XPG SX8200 Pro sia dotato di una cache di scrittura a due livelli. Durante i primi minuti di test l'SSD ha scritto oltre 165 GB di dati ad una velocità media di 2,85 GB/s. Le prestazioni sono poi calate a 1,1 GB/s nei successivi 7-8 minuti durante la scrittura di ulteriori 500 GB di dati. Sono quindi scese ulteriormente assestandosi ad una velocità media di 615 MB/s. Se avete bisogno di copiare molti file di grosse dimensioni, XPG SX8200 Pro dovrebbe essere in grado di gestire i vostri carichi di lavoro senza troppi problemi.

Consumi

Per comprendere meglio consumi e gestione energetica abbiamo usato un Quarch HD Programmable Power Module. I consumi in idle sono un aspetto importante, specialmente se state valutando di acquistare un nuovo disco per il vostro portatile. Alcuni SSD possono consumare alcuni watt anche in indle, mentre i meglio ottimizzati necessitano solamente di pochi milliwatt. Altri aspetti da considerare sono i consumi massimi e quelli con carichi medi, ma il dato più importante di tutti alla fine è il rapporto prestazioni per watt. Un disco potrebbe consumare più energia durante un qualsiasi carico di lavoro ma completarlo più velocemente e quindi tornare prima in idle, consumando in fin dei conti meno di altri.

Il controller SM2262EN consuma davvero poco in idle, esattamente come il suo predecessore SM2262. XPG SX8200 Pro necessita solamente di 10 mW con ASPM abilitato, mentre con la funzione disabilitata il consumo energetico sale a 0,5 watt.

Abbiamo registrato un consumo massimo di 4,05 W ed un consumo medio di 1,93 W durante il trasferimento della nostra cartella di test contenete 50 GB di dati. Si tratta di valori inferiori perfino al Crucial MX500 e all'Intel 660p, due degli SSD più efficienti sul mercato. Unito al throughput medio di 366 MB/s registrato durante il test di trasferimento, questo XPG SX8200 Pro offre efficienza da top di gamma: con un valore medio di 189 MB/s per watt risulta fino al 50% migliore degli altri SSD testati.

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