Acer è la prima vittima di Trump, prezzi su del 10% per i dazi

Cattive notizie per i consumatori: produttore di laptop è il primo ad annunciare rincari e si teme che gli altri lo seguiranno presto.

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a cura di Marco Pedrani

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Acer è il primo grande produttore di laptop ad annunciare un aumento del 10% dei prezzi dei suoi prodotti venduti negli Stati Uniti, a causa dei nuovi dazi imposti dal presidente Trump sulle importazioni dalla Cina. La decisione è stata comunicata direttamente dal CEO e presidente di Acer, Jason Chen.

L'aumento dei prezzi riflette esattamente il 10% di dazio imposto dall'amministrazione Trump sui beni importati dalla Cina a partire dal 3 febbraio 2025. Chen ha spiegato che l'incremento non sarà immediato, ma avverrà nelle prossime settimane, poiché i prodotti spediti prima di febbraio non sono soggetti al nuovo dazio.

Questa mossa di Acer potrebbe essere solo l'inizio di una tendenza più ampia nel settore dei laptop. La maggior parte dei principali produttori come Dell, HP, ASUS e Lenovo fabbrica i propri dispositivi in Cina e potrebbe essere costretta a seguire le orme di Acer per far fronte ai nuovi costi.

Inutile dire che l'impatto sui consumatori sarà significativo, specialmente per i prodotti di fascia più alta: sui modelli di punta gli aumenti potrebbero essere di oltre 300 euro, una bella cifra che potrebbe far desistere più di qualcuno dall'acquisto.

Chen ha dichiarato che Acer sta valutando alternative alla produzione in Cina, inclusa la possibilità di aprire fabbriche negli Stati Uniti. Tuttavia, spostare l'intera produzione in nuovi paesi non sarà un processo rapido e nel frattempo saranno i consumatori a sostenere i costi maggiori.

L'obiettivo dei dazi è generalmente quello di riportare la produzione nel paese d'origine, creando posti di lavoro e, in teoria, abbassando i prezzi nel lungo periodo. Resta da vedere se questo effetto si realizzerà concretamente.

È probabile che la stessa sorte toccherà anche ad altri prodotti, come ad esempio ASUS ROG Ally, Steam Deck e Lenovo Legion Go, anch'esse prodotte in Cina. Vedremo come si svilupperà la situazione, ma di certo si prospetta un periodo difficile per tutti gli appassionati, specialmente quelli che sono in procinto di acquistare un nuovo computer.

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4 Commenti

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Sta scritto "CITTADINI USA" non capisco cosa c'entri con l'Europa / Italia .... 😁
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per i computer trump probabilmente penserà che agli americani bastano gli apple (lol) ma per le console?
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Sta scritto "CITTADINI USA" non capisco cosa c'entri con l'Europa / Italia .... 😁
C'entra che alla fine i prezzi saliranno anche da noi per compensare i costi ai cittadini americani che quasi sicuramente non pagheranno tutto il dazio da soli.
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per i computer trump probabilmente penserà che agli americani bastano gli apple (lol) ma per le console?
hai capito! gia vendono la ps5 a 700euro anche se la mettono a 1000 va via lo stesso
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