NVIDIA ha recentemente annunciato la nuova architettura Blackwell e la GPU B200, destinata ai datacenter per l'intelligenza artificiale. Nel corso di un'intervista alla CNBC, il CEO Jensen Huang ha rivelato che l'azienda sta pianificando di commercializzare la nuova Blackwell B200 a un prezzo tra i 30.000 e i 40.000 dollari, salvo poi tornare sui propri passi.
Huang ha infatti sottolineato l'interesse primario di NVIDIA di commercializzare non tanto singoli acceleratori, quanto piuttosto interi sistemi; essenzialmente, ciò che NVIDIA propone è una soluzione più completa e integrata, rispetto alla vendita della sola GPU. La società ha molto più interesse a vendere server DGX B200 dotati di otto GPU Blackwell, o addirittura di interi SuperPOD DGX B200 contenenti 576 GPU Blackwell, anziché la singola B200.
Un analista di Raymond James afferma che produrre B200 costa circa 6.000 dollari, un dettaglio che aiuta a capire meglio le dinamiche dei prezzi dei nuovi acceleratori grafici per l'IA di NVIDIA. Un prezzo compreso tra i 30 e i 40 mila dollari può apparire senza dubbio elevato considerando i costi di produzione, ma c'è anche da dire che è lo stesso prezzo di Hopper, quindi i clienti di NVIDIA possono avere prestazioni ampiamente superiori senza spendere più soldi che in passato.
La nuova NVIDIA Blackwell B200, con la sua memoria HBM3E da 192 GB, impressiona per le sue prestazioni, frutto di un design a doppio chip capace di ospitare fino a 204 miliardi di transistor in totale (104 miliardi per die). Nvidia ha investito oltre 10 miliardi di dollari nello sviluppo delle sue moderne architetture e design di GPU, una cifra che testimonia l'impegno dell'azienda nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia.