Introduzione
Chiunque lavori abitualmente con un computer ha spesso a che fare con file compressi. Questi esistono in molte forme e dimensioni, e spesso il software che li gestisce è "invisibile", tanto che l'utente finale potrebbe persino non rendersi conto di aver a che fare con dati di questo tipo.
L'idea alla base della compressione dati è quella di ridurre lo spazio necessario per salvare, trasportare e gestire le informazioni. È utile per rendere più veloci i download, per mandare allegati di posta più leggeri, o per rendere più semplici le copie di backup. E, generalmente, il tempo necessario per completare la compressione è una variabile meno importante rispetto allo spazio che si riesce a risparmiare.
In Windows, ci sono molti strumenti per comprimere e decomprimere i dati: la maggior parte può gestire il formato ZIP, che è quello più comune, oltre ad altri quali 7z, RAR, TAR o GZIP. Abbiamo quindi deciso di mettere alla prova i tre programmi più noti, vale a dire 7-Zip, WinRAR e Win ZIP: tutti e tre sono compatibili con un gran numero di formati, e si integrano con Esplora Risorse di Windows, il che li rende molto facili da usare. E non mancano alcuni strumenti aggiuntivi: l'ultima versione di WinZip, per esempio, s'integra con i social media e con strumenti cloud. Il quarto concorrente, MagiRAR, è in qualche modo più esotico.