Ergonomia: una buona tastiera ma qualche difetto
La tastiera del Satellite A100- 042 ha pregi e difetti. I tasti sono di buona qualità e il layout è decisamente apprezzabile, con un Invio grande, le frecce cursore ben distanziate e il "CTRL" all'estrema sinistra, che non confonderà gli utenti desktop. Purtroppo però la tastiera ha un effetto ?sfondamento? molto accentuato, ovvero, soprattutto nella zona centrale, cede leggermente alla pressione, dando una fastidiosa sensazione di fragilità. Il touchpad dal canto suo è di buona qualità, anche se i tasti sono duri. In ogni caso sul Sattelite A100 si riesce a lavorare bene anche senza ricorrere a mouse o tastiera esterni.
Il Satellite A 100 è abbastanza silenzioso anche sotto sforzo, probabilmente più per la mancanza di una scheda video dedicata che per meriti di Toshiba. In ogni caso si percepisce sempre un leggero sibilo, anche durante l'uso di applicazioni molto leggere come gli editor di testi.
In compenso l'A100 non scalda molto e soprattutto, diversamente da altri portatili, la zona dove si poggiano i polsi non si surriscalda.
Lo schermo è di qualità discreta, purtroppo poco luminoso. Difetto che accomuna, curiosamente, diversi portatili in questa comparativa.
L'audio integrato è sufficiente, sebbene il suono prodotto sia decisamente piatto.
La dotazione è discreta, adatta alla maggior parte degli usi: quattro porte USB 2.0 - di cui due in posizione un po' scomoda vicino al masterizzatore - , una mini firewire, un lettore di memory card piccole, prese jack per microfono e cuffia, modem, Ethernet, porta infrarossi e connettività WiFi. Purtroppo manca il Bluetooth; ancora una volta ribadiamo che dovrebbe diventare uno standard. La spinta potrebbe darla Intel inserendolo nelle specifiche minime per vantarsi del logo Centrino Duo. L'espandibilità è decisamente limitata, con una sola porta Express Card ed entrambi gli slot per le schede di memoria accessibili, ma già occupati da due moduli da 512 MB.