Risultati: lettura e scrittura sequenziale

Abbiamo provato 31 chiavette USB 3.0 per capire qual è la più veloce. Non tutte si comportano infatti allo stesso modo.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: lettura e scrittura sequenziale

La Toshiba TransMemory-EX da 32 GB e la Patriot Supersonic Magnum raggiungono velocità in lettura sequenziale che superano i 300 MB/s. Persino al PQI Nano, che è al dodicesimo posto, raggiunge quasi i 200 MB/s e supera qualsiasi hard disk tradizionale. Quindi se leggete un file dalla Nano e lo scrivete sull'hard disk del PC (ad esempio un Seagate Barracuda 7200.14 da 3 TB con prestazione in scrittura sequenziale di 191,5 MB/s), è il dispositivo meccanico che cerca di tenere il passo.

Questi numeri sono stati raggiunti in condizioni perfette e non sono necessariamente rappresentativi delle prestazioni reali. Il resto dei nostri benchmark mostrerà che non avete bisogno di un SSD per sfruttare al meglio le chiavette USB 3.0 più veloci. È comunque qualcosa di cui dovrete tener conto se siete alla ricerca di prestazioni sequenziali elevatissime e avete a che fare ancora con gli hard disk.

Le prestazioni in scrittura sequenziale di queste chiavette sono peggiori delle letture, ma ce lo aspettavamo. La Extreme di SanDisk è l'unico modello che supera gli hard disk e avrete bisogno di collegarla a un sistema con SSD per raggiungere il potenziale di 220,7 MB/s.

Ci sono altre quattro chiavette che raggiungono numeri che superano i 145 MB/s: la Mach Xtreme MX-ES tocca i 182 MB/s, la Patriot Supersonic Magnum i 159,2 MB/s, la Kingston DataTraveler HyperX 3.0 si ferma a 146,4 MB/s e la Transcend JetFlash 780 raggiunge i 145,8 MB/s. All'altro capo dello spettro, la Dane-Elec USB 3.0 termina a 11 MB/s. Questo tipo di prestazione non è consono a una penna USB 3.0.

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