L'overclocker tedesco der8auer è al lavoro su una soluzione di raffreddamento che farà la gioia dei possessori di AMD Ryzen 7000, dato che sarà in grado di abbassare la temperatura anche di 25 gradi. Ovviamente un risultato del genere non è stato ottenuto con un dissipatore comune, come ad esempio un AIO; der8auer ha lavorato a Mycro Direct Die, un waterblock direct die (come suggerisce il nome) che poggia direttamente sul die della CPU.
Ovviamente per usare un sistema di raffreddamento come questo occorre una certa competenza, dal momento che è necessario "scoperchiare" il processore, togliendo l'IHS. Questa soluzione è studiata per lavorare in coppia con l' "high-performance heat spreader" sviluppato da der8auer, che sostituisce il sistema di montaggio del socket AM5 e assicura il giusto contatto con i chiplet dei processori Ryzen.
Il blocco arriverà sul mercato in due versioni, una senza RGB al costo di 100 euro, una con illuminazione che costerà invece circa 130 euro. Il blocco è in acrilico, proprio per diffondere al meglio i LED nel modello dotato di RGB, mentre la piastra di contatto è lavorata per essere quanto più liscia possibile. Tutto il blocco infine è studiato per resistere a qualsiasi piegatura causata da una pressione di montaggio troppo alta.
Per mostrare la bontà del waterblock, der8auer ha overcloccato un Ryzen 9 7900X a 5GHz, con un vcore di 1,3V. Con un classico AIO da 280mm il processore ha raggiunto i 90°C, mentre con il Mycro Direct Die non è andato oltre i 65°C. Da sottolineare come l' "high-performance heat spreader" giochi un ruolo fondamentale, dal momento che abbinandolo all'AIO si ottengono già ottimi risultati, con la temperatura che si ferma poco sotto gli 80°C, migliorando già parecchio i 90°C rilevati inizialmente.
Il miglioramento offerto dal waterblock di der8auer garantisce un margine di overclock decisamente ampio, ma può essere interessante anche per chi non vuole cimentarsi direttamente nell'impresa, ma preferisce far fare tutto al Precision Boost di AMD, o vuole semplicemente che il proprio chip rimanga in più fresco possibile.