Steam ha pubblicato i nuovi dati del "sondaggio hardware e software" aggiornati a febbraio. Secondo le ultime rilevazioni, in tema di schede la forza dominante rimane ancora Nvidia, con l'85,3% e la GTX 1060 al vertice tra le soluzioni più usate, anche se nell'ultimo periodo la percentuale di AMD è leggermente cresciuta, passando dall'8,2% all'8,9%.
I dati pubblicati da Steam sono valori parziali (la partecipazione al sondaggio è opzionale), ma sono anche gli unici che fanno una fotografia dell'hardware dei videogiocatori. Se non altro sono in linea con la tendenza vista nella recente analisi di Jon Peddie Research (JPR) sul mercato delle schede video dedicate, in cui è emerso un recupero di AMD, anche se per la maggior parte dovuto ai miner di criptovalute. Sarebbe interessante vedere il quadro qualora tale sondaggio diventasse obbligatorio, ma per ora dobbiamo accontentarci.
Al 5,6% c'è Intel, segno che sono molti i giocatori usano la GPU integrata nei processori, probabilmente in quei titoli che lo consentono, dagli indie ad alcuni MOBA non troppo esigenti. Non bisogna dimenticare che si parla di giocatori di tutto il mondo, quindi anche di quelli che vivono in paesi in cui non tutti possono permettersi una nuova fiammante scheda video.
Ricordando la parzialità dei dati, AMD può sorridere anche sul fronte dei microprocessori, dove i dati ci dicono che c'è stato un salto di un punto dall'8,1% al 9,1%. A un anno di distanza dal debutto delle CPU Ryzen si può solo dire che AMD è riuscita a invertire la tendenza con una gamma di proposte competitive.
Chiaramente ci vuole tempo: dopo anni a inseguire Intel, rifarsi un nome tra i consumatori (non stiamo parlando degli appassionati che ci leggono quotidianamente) è un'operazione che richiede costanza nello sfornare buoni prodotti e una potenza di marketing non indifferente. E le CPU Ryzen di seconda generazione in arrivo ad aprile potranno far molto in tal senso.
Sempre in tema di CPU, le soluzioni più diffuse sono quelle quad-core, mentre ben staccati ci sono i dual-core. Interessante il +0,31% delle soluzioni a sei core, ora all'1,63%, ed è qui che sicuramente ritroviamo una buona fetta del +1% delle CPU AMD, data la bontà dei Ryzen 5.
Per quanto concerne la RAM, la capacità più diffusa è quella da 8 GB con il 44,79%, mentre una fetta del 40,14% va alla voce "12 GB e superiori", di cui verosimilmente una grande parte è fatta da sistemi con 16 GB di memoria. Interessante notare come sia stato registrato un +0,73% (al 7,33%) per i 4 GB, segno che diversi consumatori hanno acquistato moduli da 4 GB in virtù dei prezzi elevati delle DRAM.
Windows 7 a 64 bit rimane il sistema operativo più popolare, anche se c'è stato un calo di poco più del 3% al 68,5%. In seconda posizione troviamo Windows 10 a 64 bit con il 25,41%, che fa segnare un +2,71%. Per quanto riguarda invece la risoluzione a cui si gioca, il Full HD la fa da padrone con il 76,47%, seguito dal 1366 x 768 all'8,2% e dal 2560 x 1440 a 3,4%. Il 4K è ormai a mezzo punto con lo 0,49%.
Per concludere interessante notare la situazione nel nascente campo della realtà virtuale, dove per la prima volta il visore Oculus Rift supera HTC Vive (47,31% contro 45,38%) e diventa il più diffuso. Per le soluzioni Windows Mixed Reality si parla di una quota del 5,36%, ma in generale è ancora troppo presto per decretare vinti e vincitori.
Diciamo che se i processori a sei core si diffondo è anche merito di AMD e in particolare di questa CPU.