Aruba PEC ha ottenuto la certificazione basata sulla conformità agli standard ETSI 119 461 e alle altre normative tecniche di riferimento per la propria soluzione di Remote Automatic Identity Proofing.
La soluzione verrà presentata ufficialmente nei prossimi mesi e consente l'identificazione certa dei richiedenti per l'attivazione di servizi fiduciari in conformità con la normativa eIDAS.
La proposta di Aruba PEC utilizza l'intelligenza artificiale e algoritmi avanzati di liveness detection e face-matching per riconoscere in maniera precisa il richiedente in processi di onboarding automatizzati, come l'apertura di conti correnti bancari o il rilascio di schede SIM.
"L’intelligenza artificiale sta aprendo nuove opportunità per il mondo dei trust services e dell’identità digitale. La certificazione della nostra soluzione secondo gli standard ETSI ci consente di operare ai massimi livelli di sicurezza e conformità normativa, offrendo soluzioni flessibili e innovative che migliorano non solo l’efficienza operativa, ma anche la resilienza digitale, in linea con le normative europee" ha commentato Marco Mangiulli, CIO e Head of Software Development di Aruba.
Ciò non solo migliora l'esperienza utente, riducendo i tempi di verifica, ma garantisce un livello più elevato di sicurezza e affidabilità. La soluzione inoltre aiuta gli enti finanziari a garantire la conformità con le disposizioni derivanti dalla direttiva europea DORA. La normativa impone infatti l'adozione di misure per proteggere le operazioni digitali da minacce informatiche; la soluzione di Identity Proofing di Aruba risponde a queste esigenze riducendo i rischi legati all’onboarding digitale e migliorando la protezione dei dati.
"I processi di onboarding digitale e identity proofing sono cruciali per l’attivazione di numerosi servizi, tra cui quelli di identità digitale in Italia, come SPID, IT Wallet e EUDI Wallet. Con il supporto dell’intelligenza artificiale e la continua evoluzione delle soluzioni di Aruba, l’azienda si pone all’avanguardia della trasformazione digitale e della sicurezza operativa nel settore trust services e oltre" ha concluso Mangiulli.