Zefiria: un puzzle game fuori dal comune

Recensione del gioco in scatola Zefiria: un puzzle game di Simona Greco e Marco Rava, splendidamente illustrato da Elisa Di Virgilio

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a cura di Mabelle Sasso

Oggi vi parliamo di Zefiria, un piccolo puzzle game di Simona Greco e Marco Rava, splendidamente illustrato da Elisa Di Virgilio ed edito da PlayaGame Edizioni.In Zefiria i giocatori dovranno impersonare gli Spiriti del Vento e  collaborare per risolvere un intricato rompicapo prima che sia troppo tardi, ovvero prima dello scadere dell'ultimo turno di gioco.

Nel complesso questo gioco in scatola ci è molto piaciuto, inizialmente siamo stati incuriositi dalle vivaci illustrazioni presenti sulla scatola e sulle varie carte di gioco e questa prima impressione positiva è stata poi confermata da meccaniche di facile assimilazione che ci hanno permesso di apprezzare il gioco fin dalla prima partita. Anche se la nostra prova di Zefiria è stata positiva, durante le nostre partite abbiamo anche individuato qualche aspetto meno entusiasmate sul quale vorremmo soffermarci.

Zefiria: apriamo la scatola

Zefiria è contenuto in una scatola di piccole dimensioni (un quadrato 12x12) sulla quale campeggia la bella illustrazione di presentazione del gioco e dal peso contenuto, che permette di trasportare ovunque il gioco.

Aprendo la scatola troveremo una componentistica essenziale composta da un mazzo di 48 carte quadrate (a sua volta composto da: 5 carte Spirito del Vento, 25 carte Isola, 4 carte Mappa di Zefiria, 7 carte Tempesta, 6 carte Griglia e 1 carta Tracciato del Tempo), un sacchettino con 13 gemme colorate in plastica trasparente (6 rosse e 7 viola), 5 pedine Spirito del Vento e 2 libretti delle regole (uno in italiano e uno in inglese).Ogni tipologia di carta presente nel mazzo sarà ben riconoscibile e avrà un utilizzo specifico nel gioco, come vedremo nel capitolo “cominciamo a giocare” ma, ancora una volta, vogliamo soffermarci sulla bellezza delle illustrazioni di Di Virgilio, che ha dato vita al mondo di Zefiria e ai suoi abitanti con una serie di 30 illustrazioni diverse per le 5 carte Spirito del Vento e le 25 carte Isola.Un ultimo plauso lo facciamo anche ai meeple del gioco, le 5 pedine Spirito del Vento, che pur essendo dei semplici segnalini di plastica, ci sono piaciuti moltissimo per via della loro finitura trasparente colorata, che contribuisce ad esaltare il tema fantastico e fantasioso del gioco.

Zefiria: cominciamo a Giocare

Il regolamento di Zefiria è un libretto di 12 pagine, all’interno delle quali si dettagliano molto chiaramente tutti i componenti del gioco, le diverse meccaniche e le diverse modalità.Si può decidere di giocare in 3 modalità diverse (Normale, Tempesta e Solitario), che condividono grossomodo le stesse dinamiche e lo stesso scopo del gioco. In questa parte di recensione ci riferiremo quindi alla modalità Normale,

Zefiria è un puzzle game collaborativo, ciò significa che i giocatori (da 1 a 4) dovranno lavorare assieme per portare a termine un obiettivo comune: rimettere in ordine la griglia di gioco, prima dell’ultimo turno. Per riuscire in questa impresa ognuno dei giocatori dovrà impersonare uno dei 5 Spiriti del Vento e utilizzare i poteri in suo possesso.

Ma cosa significa rimettere in ordine la griglia di gioco? Le carte Isola rappresentano l’intero regno di Zefiria, composto per l’appunto da 25 isole volanti caratterizzate da un colore, un seme e un numero (da 1 a 25). Il regno recentemente è stato messo a soqquadro da una tempesta furiosa che ha messo a scombinato l'ordine delle isole di Zefiria. All’inizio del gioco le carte Isola vengono disposte casualmente in una griglia 5x5, con una conseguente disposizione differente da quella corretta, riportata sulla carta Mappa.

L’obiettivo finale sarà quello di ricreare l’ordine corretto, in una sorta di rielaborazione più strategica del classico “Gioco del 15”, poiché ogni giocatore avrà a disposizione in ogni turno un numero limitato di mosse che dovrà gestire decidendo come e dove posizionarsi sulla griglia per poter spostare le Isole.A seconda del personaggio utilizzato si avranno opzioni di movimento (abilità di Volo) e spostamento (abilità di Soffio) uniche. Per esempio uno spirito sarà in grado di muoversi solo in diagonale e spostare solo le isole adiacenti alla suo casella, mentre altri avranno la capacità di scegliere di muoversi sulle isole di un determinato colore o seme e così via.Le interazioni tra le capacità dei singoli spiriti renderanno così ogni partita sempre imprevedibile e richiederanno strategia, coordinazione con gli altri giocatori e la capacità di avere sempre sotto controllo la griglia di gioco.

Alla fine dell’ultimo turno si verificherà la situazione della griglia, se le carte sono state posizionate correttamente nell’ordine della Mappa si vincerà la partita, altrimenti si constaterà il punteggio ottenuto.Ogni carta nella posizione corretta farà guadagnare un punto, ma ogni carta nella posizione sbagliata ne farà perdere, quindi secondo questo sistema sarà molto difficile mettere a segno punteggi alti. Probabilmente i giocatori che non amano esperienze così sfidanti potrebbero trovare questo particolare dettaglio un po’ frustrante, tuttavia siamo sicuri che i giocatori più accaniti, troveranno molto stimolante questo livello di difficoltà.

All'inizio della recensione abbiamo  parlato di aspetti meno entusiasmati, si tratta di un paio di dettagli che definiremmo "di interfaccia" nella carta Mappa e in quelle Spirito del Vento. La carta mappa per alcune persone potrebbe risultare di difficile lettura, in quanto la griglia 5x5 deve seguire un determinato orientamento e giocando attorno a un tavolo alcuni giocatori potrebbero essere disorientati se non posizionati dal lato "corretto". Le carte Spirito del Vento pur essendo molto chiare, sono forse un po' troppo essenziali nella loro impaginazione grafica pensata per abbattere qualsiasi barriera linguistica.

Prima di proseguire spendiamo due parole sulle modalità Tempesta e Solitario.Nella modalità Tempesta le cose si complicheranno ulteriormente perché ad ogni turno la griglia subirà modifiche, dovute all’arrivo di eventi meteorologici avversi.La modalità Solitario, invece, permetterà ad un solo giocatore di risolvere il puzzle (in modalità Normale o Tempesta) utilizzando 3 diversi Spiriti del Vento.

Zefiria: per chi è adatto

Zefiria è un puzzle molto difficile da risolvere, in quanto le diverse variabili date dalla disposizione casuale delle carte e le abilità degli spiriti del vento non potrebbero rendere una vittoria uno scenario piuttosto difficile da ottenere. In generale si tratta di un gioco la cui difficoltà dipenderà anche dal numero di giocatori: avendo a disposizione un numero finito di turni, giocare in 4 sarà più facile che giocare in 2.Pensiamo che Zefiria sia un titolo che farà la gioia di chi cerca un rompicapo complesso, mentre potrebbe essere meno attraente per una platea trasversale o casual, poco avvezza a questo genere di esperienze. Non fatevi scoraggiare però, siamo sicuri che data la durata breve (30 minuti) e l’immediatezza del gioco Zefiria potrebbe comunque riservarvi delle sorprese e riuscire a conquistare anche qualche insospettabile giocatore.

In conclusione

Zefiria è un titolo che si impara praticamente subito e che ci ha divertito impegnandoci in partite veloci in cui l’elemento strategico, la coordinazione con gli altri giocatori e la capacità di avere sempre sotto controllo la griglia di gioco sono la chiave fondamentale. In definitiva un gioco intelligente e non banale con un coefficiente di difficoltà crescente.

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