Zack Snyder’s Justice League in Home Video è una ghiotta occasione per rivivere l'evento DC (rileggetevi la nostra recensione all'epoca dell'uscita italiana in streaming) in tutta la bellezza dell'alta definizione. Si tratta davvero di un evento, più che di un semplice film, che ha segnato la fine di un percorso personale ed artistico da parte del tanto vulcanico quanto polarizzante regista Zack Snyder nato dalle ceneri della deludente versione cinematografica del 2017 supportata da una social (media) action senza precedenti che ha unito fan, sostenitori e appassionati in un movimento che, travalicando i confini del semplice cinefumetto, si è battuto affinché il regista avesse la possibilità di completare il lavoro lasciato tristemente incompleto.
Zack Snyder's Justice League in Home Video, la qualità audio/video
Warner Bros. Home Entertainment Italia ci ha gentilmente inviato una versione versione blu-ray standard di Zack Snyder's Justice League. Dal punto di vista audio/video ovviamente il salto di qualità rispetto alla versione streaming è notevole, seppur non impeccabile in questo codifica HDR a 1080p 4x3 1.33:1 soprattutto se rapportato al fatto che il film è nativo 4K (potete acquista la Zack Snyder’s Justice League in Blu-ray + Bly-ray Ultra HD 4K su Amazon). Innanzitutto il titolo è diviso in due dischi (i primi 4 capitoli sul primo disco mentre gli ultimi due più l'epilogo si trovano nel secondo disco) e questo permette un flusso video più o meno costante anche se la compressione non è sempre ottimale.
Nella pratica questo si traduce in una omogenea dinamicità dell'immagine che esalta le sequenze in slow motion del film ma inevitabilmente mette in mostra le poche (per fortuna) incertezze della computer grafica. Molto netti i neri ma non confusi, e questo è un bene, visto che la palette generale del film è tendente ai colori freddi o comunque a un tono scuro, mentre il contrasto fra elementi in primo piano ed elementi in secondo piano non è sempre impeccabile, con qualche contorno meno delineato e qualche sfocatura degli ambienti soprattutto di quelli all'aperto (vedasi il reclutamento di Aquaman). Infine il calore dell'analogico di alcune scene non viene adeguatamente valorizzato a causa di qualche sgranatura evidente che viene riassorbita quando dai primi piani si passa ai piani medi o interi e i movimenti di camera sono più veloci (vedasi la scena in cui Wonder Woman sventa l'attentato terroristico).
La versione home video mantiene il peculiare aspetto 1.33:1 (assimilabile, seppur non correttamente, al vecchio 4:3 - in questo nostro articolo le dichiarazione dello stesso Snyder in merito) ovvero un ratio che "simula" la pellicola da 70mm cioè quella usata per le proiezioni sugli schermi IMAX. C'è da dire che per quanto la soluzione rimanga estremamente inusuale funziona bene anche in blu-ray a fronte di una già citata GCI e di effetti speciali assolutamente valorizzati dall'alta definizione e dal flusso video più costante rispetto allo streaming il che rende, soprattutto le sequenze d'azione e nell'ultimo atto il ritorno di Darkseid, estremamente epici anche visivamente.
A sorpresa, dal punto di vista tecnico, a beneficiare dell'edizione home video è soprattutto l'audio. Tutte le tracce presenti, compreso l'italiano, sono masterizzate in Dolby Digital 5.1 accompagnate da quella Dolby Atmos TrueHD solo in inglese che però non offre quell'ampia gamma di effetti sonori che solitamente contraddistingue i cinefumetti e più in generale gli action movie o i blockbuster. A differenza di altre edizioni home video però qui la differenza fra le due tracce è quindi meno marcata complice un eccellente lavoro al mixaggio.
Nello specifico non si tratta solo di un volume master perfettamente settato in termini di decibel (non c'è praticamente quasi mai necessità di alzare o abbassare il volume durante la visione) ma di un equilibrio complessivo che mette in risalto ora l'incredibile colonna sonora di Tom Holkenborg (estremamente penalizzata nella versione streaming) ora gli effetti sonori e ambientali decisamente più prominenti ma che lasciano sempre la priorità ai dialoghi mai confusi e sempre intelligibili senza necessità di dover tendere idealmente l'orecchio.
Zack Snyder's Justice League in Home Video, gli extra
Al netto della travagliata storia dietro la lavorazione di Justice League prima e di Zack Snyder's Justice League poi, la versione home video del film è avara di contenuti extra. Nel primo disco è infatti presente l'unico extra della versione home video: una featurette di circa 25 minuti intitolata Road to Justice League. In questo mini documentario il regista Zack Snyder ripercorre le tappe di quella che di fatto è una trilogia iniziata con Man of Steel, proseguita con Batman v Superman: Dawn of Justice e conclusasi di fatto, e non senza difficoltà, con Justice League. Snyder tocca, senza purtroppo approfondirli, un po' tutti gli aspetti del suo lavoro all'interno dell'Universo Cinematografico DC dal suo amore per il materiale originale, alla ricerca degli interpreti giusti, dal suo stile esplosivo che parte dal lavoro di pre-produzione in cui è fondamentale la fase di storyboarding completo del film fino alla ricerca della giusta inquadratura.
Nel corso della visione è però evidente che la featurette è un montaggio di immagini dietro le quinte e dichiarazioni recenti con materiale evidentemente girato durante le riprese originali. Quello che colpisce, rispetto agli extra della versione home video della versione cinematografica del film, è tuttavia l'entusiasmo più palpabile e genuino dei protagonisti. Proprio le loro dichiarazioni però lasciano intendere che, anche qualora Snyder avesse completato il film nel 2017, probabilmente si sarebbe trattato della fine di una trilogia lasciando, come previsto, le redini di questi personaggi ad altri registi.
Zack Snyder's Justice League in Home Video, la confezione
Come indicato poco sopra, la versione pervenutaci da Warner Bros. Home Entartainment Italia è la versione blu-ray standard home video di Zack Snyder's Justice League. Dal punto di vista della confezione si tratta quindi di un amaray (ossia la custodia standard dal classico colore blu trasparente) contenente solo i due dischi senza slipcase, senza artwork aggiuntivi all'interno e senza booklet di alcun tipo.