Yu-Gi-Oh! Complete Edition, recensione dei primi due volumi

Planet Manga ha pubblicato la Yu-Gi-Oh! Complete Edition, una riedizione dei volumi originali del manga da cui è tratto il gioco di carte.

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a cura di Lorenzo Ferrero

La storia editoriale del manga di Yu-Gi-Oh! in Italia è stata piuttosto travagliata: pubblicato per la prima volta nel 2000 (quando ancora non era nato il fenomeno dell'anime, ne tantomeno quello del gioco di carte collezionabili), venne sospeso al dodicesimo volume a causa delle scarse vendite, per poi riprendere mesi dopo. Successivamente venne di nuovo ripresa la pubblicazione assieme ad una ristampa e tra una serie di cambi di periodicità e l'altra, il manga si concluse ufficialmente nel Luglio del 2011. Ora, grazie a Panini, i fan dell'opera di Kazuki Takahashi hanno l'occasione di possedere un'edizione corposa e completa in questa Yu-Gi-Oh! Complete Edition, composta da ben 13 volumi, ognuno dei quali contenente ben tre numeri della serie originali, che racconteranno tutte le vicende di Yugi Muto e soci.

Quanto è diverso il manga dall'anime

Molti appassionati, specialmente in occidente, si sono avvicinati al mondo di Yu-Gi-Oh! proprio grazie all'anime, trasmesso qua da noi sui canali Mediaset, che rispetto alla sua controparte cartacea è un po' differente, specialmente nella prima parte. Takahashi, infatti, dichiarò che inizialmente il suo intento era di incentrarlo sui giochi in generale, più che su quelli di carte. Se infatti leggiamo i primi capitoli del manga, notiamo come vi sia si la parte "magica" e "onirica", con il protagonista che ricostruendo il Puzzle del Millennio risveglia il suo alter-ego, ma questi sfida i suoi avversari ad altri tipi di giochi, punendoli alla loro sconfitta.

Fu anche questo a non garantire forti vendite in occidente del manga, proprio perché ciò che più interessava era quando i protagonisti si cimentavano nel "Magic and Wizards" (ribattezzato nell'anime "Duel Monsters"), ovvero il famoso gioco di carte nella quale i due contendenti si sfidano a colpi di mostri, magie e trappole pescandole dal proprio mazzo di carte. L'arco narrativo denominato "Regno dei Duellanti", infatti, inizierà solo a partire dal capitolo 60, ovvero dall'ottavo volume originale.

Tuttavia, già nel primo volume della Yu-Gi-Oh! Complete Edition, potrete averne un assaggio, poiché già nel secondo volume (ovvero il capitolo 9) vedremo nientepopodimeno che quello che tutti conosciamo come Seto Kaiba. Questo capitolo verrà poi trasposto nei primi episodi dell'anime (anche se in maniera leggermente diversa).

Da qui, l'utilizzo di un gioco di carte ebbe talmente tanto successo che Takahashi si vide quasi costretto a cambiare la sua idea originale, per dedicare un intero arco narrativo proprio a Magic and Wizards, ma sempre mantenendo come focus principale il "gioco". Si pensi solo che la redazione di Shonen Jump, il magazine su cui venivano pubblicati i capitoli di Yu-Gi-Oh! venne letteralmente invasa da lettere e richieste dei fan che chiedevano a gran voce molte più informazioni sul Duel Monsters e se fosse in programma una release vera e propria del gioco!

Il resto è ovviamente storia e se, almeno in un primo momento, fu il manga a trainare le vendite del gioco di carte, il successo di quest ultimo fu tale da cambiare letteralmente le carte in tavola, trascinando esso stesso le vendite dell'opera di Takahashi.

Come sono strutturati i volumi

L'intera Yu-Gi-Oh! Complete Edition è formata da un totale di 13 volumi, ognuno contenente ben tre numeri della serie originale (ad eccezione dell'ultimo che ne conterrà solo due, poichè in totale erano 38) e una media di una ventina di capitoli ognuno.

Sono piuttosto voluminosi, ma comunque abbastanza di facile lettura, poichè è stato mantenuto il formato del tankobon originale. Non sono inoltre state apportate migliorie per quanto riguarda disegni, traduzioni o altro, ne tantomeno sono state inserite pagine colorate apposta per questa edizione, come già successo per, ad esempio, la Dragon Ball - Perfect Edition, o la nuova edizione de Le Bizzarre Avventure di Jojo.

Non è stato, quindi, fatto un lavoro di riedizione vero e proprio, ma più che altro una raccolta di tutti i  volumi pubblicati in precedenza, senza mettere extra o altro. Il che non è per forza una cosa negativa, sia chiaro, ma magari si sarebbe potuto approfittarne per raccogliere interviste, testimonianze e aneddoti sulla creazione del manga stesso, con qualche appendice extra in coda alla lettura.

Vale la spesa?

La domanda che molti potrebbero porsi è: vale la pena spendere ben € 14.90 per ogni volume? La risposta è: dipende. Sicuramente il rapporto qualità/prezzo è decisamente vantaggioso, poiché ogni volume, vi ricordiamo, contiene ben tre volumi tradizionali del manga originale di Yu-Gi-Oh!, mantenendo comunque il formato nelle dimensione (non nello spessore, ovviamente) e aggiungendo una sovra-coperta assente nelle prime versioni.

In secondo luogo vi è la comodità di avere l'intera collezione in un unico formato, oltre che riuscire ad ottenerla nel giro di relativamente poco tempo, rispetto all'attesa che hanno dovuto "subire" i fan di vecchia data per vedersi completata l'intera collana (ricordiamo, come detto prima, che la prima stampa ci ha messo ben 11 anni per essere interamente completata).

Tuttavia, potrebbe non essere una lettura proprio per tutti, ma principalmente rivolta ai fan del gioco di carte collezionabili e a chi cerca una lettura senza troppe pretese, poichè la "lentezza" dei primi capitoli si fa sentire e non tutti potrebbero apprezzare questo tipo di narrazione inizialmente non orizzontale, ma puramente autoconclusiva ad ogni capitolo, oltre che molto discostante dall'anime che veniva trasmesso su Mediaset.

Un buon acquisto

In conclusione, la Yu-Gi-Oh! Complete Edition è comunque un buon acquisto, che nonostante non aggiunga niente di più al brand o alla storia, dona un'edizione decisamente completa e curata sia a tutti coloro che sono semplicemente curiosi di conoscere anche la storia del manga da cui è tratto il gioco di carte collezionabili, sia ai fan di vecchia data che hanno seguito le prime pubblicazioni del manga stesso e desiderano una versione più coerente dal punto di vista del formato e più curata sotto ogni punto di vista.

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