Dal licenziamento shock dalla WWE al ritorno in pompa magna in quel di NXT, prima come special enforcer di William Regal, poi come superstar attiva sul quadrato. Questo il percorso che ha caratterizzato Samoa Joe negli ultimi mesi, culminato con la vittoria del titolo massimo del brand in occasione di TakeOver 36.
Dopo aver sconfitto Karrion Kross, Joe ha dunque aggiunto un importante traguardo al su palmarès: è infatti l'unico ad aver vinto per ben tre volte l'NXT Championship, consolidando la sua esperienza da veterano del business. In attesa di capire quali saranno i suoi prossimi avversari noi di CulturaPop di Tom's Hardware Italia abbiamo avuto modo di partecipare a una media call internazionale con il campione. Ecco gli spunti salienti dell'intervista.
Nelle ultime settimane si sono fatte sempre più insistenti le voci di un possibile rebranding di NXT: nuovo logo, format diverso e nuova gestione dei talenti. Come ti senti ad essere al centro di questo importante cambiamento?
Sono enormemente grato dell'opportunità concessami. NXT ha rappresentato una parte fondamentale della mia avventura in WWE e sono ben lieto di mettere a disposizione la mia esperienza al servizio dei più giovani. Sono anch'io curioso dei cambiamenti in essere, ma al tempo stesso porterò in alto la bandiera del brand guidando quest'aria di rivoluzione.
Il roster di NXT è ricco di talenti che non hai ancora avuto modo di affrontare. Con chi ti piacerebbe lavorare in futuro?
Difficile fare una selezione perchè il brand è colmo di persone che amano la disciplina e danno sempre il 100% sul ring. Se devo dirti dei nomi, penso senza dubbio a Kyle O'Reilly, una delle superstar più atletiche che abbia mai conosciuto, e a Pete Dunne, duro e tenace come non mai. E come non citare Tommaso Ciampa, uno dei volti cardine di NXT negli ultimi anni. Non vedo l'ora di affrontarli tutti, la mia porta è sempre aperta.
Le due persone che hai citato sono state fondamentali per il mio percorso all'interno di NXT e nutro un grande rispetto nei loro confronti. Non potrò mai dimenticare i match disputati con loro, ma questa vittoria ha un sapore diverso perchè rappresenta l'inizio di una nuova era per il brand. Una ventata di cambiamento che, sono certo, stupirà tutti.
Sono lavori che sto portando avanti già da settimane, se devo essere sincero. In una passata intervista Triple H aveva dichiarato, in maniera scherzosa, che sarebbe stato difficile semplificare la mia business card e aveva ragione. Faccio un pò di tutto in quel di NXT e sono contento di poter dare il mio contributo per fare in modo che il futuro della disciplina possa essere sempre più roseo.
Ci ho pensato a lungo, soprattutto a seguito dei diversi infortuni che mi hanno accompagnato negli ultimi anni. Data la natura alquanto turbolenta del nostro business, dove tutto può accadere, non mi sento di escludere nessuna opzione, ma al momento sono concentrato sulla mia permanenza a NXT e sulla difesa del titolo.
Assolutamente, lui è in cima alla lista delle persone che vorrei affrontare durante il nuovo corso di NXT. Adoro il suo stile di lotta brutale e ogni volta che vedo un suo match mi sfrego letteralmente le mani perchè so di assistere a un qualcosa di spettacolare. Mi ritengo inoltre onorato del fatto che mi abbia citato come una fonte di ispirazione. Abbiamo avuto percorsi molto simili: entrambi siamo partiti dalle indipendenti per poi approdare in WWE. E abbiamo dovuto faticare il doppio per emergere e dire la nostra dal momento che non rientravamo nei canoni della Compagnia.