Come ben sappiamo oltre l'emergenza sanitaria legata all'epidemia di Coronavirus, gli Stati Uniti stanno vivendo anche un'altra emergenza di carattere sociale e legate ai diritti della popolazione afroamericana e più in generale a quelli delle minoranze etniche che sta attraversando tutti gli aspetti della sociali e culturali in maniera anche drammatica come testimoniato dagli episodi di violenza perpetrati purtroppo da alcuni agenti di polizia proprio nei confronti di alcuni cittadini di colore in numerosi stati americani da est ad ovest, da nord a sud. Seguendo l'adagio "la vita imita l'arte" la polizia di Seattle è recentemente scesa per le strade coprendosi il volto con una vista bandana gialla come quella di Tulsa nella serie TV Watchmen - una delle migliori serie andate in onda lo scorso anno su HBO e in Italia su Sky Atlantic di cui potete leggere QUI la nostra recensione.
A segnalare la strana coincidenza è stato il giornalista Ryan Parker:
Il dipartimento di Polizia di Seattle ha specificato che si tratta di una misura di protezione sia contro il Coronavirus sia un modo per gli agenti per potersi riconoscere più facilmente nella folla in caso di disordini.
Nella serie TV Watchmen invece gli agenti di polizia coprivano il loro volto per mantenere l'anonimato ed evitare attacchi da parte del gruppo di suprematisti bianco The Seventh Kavalry. Quello della serie TV era però un mondo dove si era vissuto l'ascesa e il declino dei supereroi e il grande disastro provocato dal piano di Ozymandias e in cui agli agenti era vietato l'uso della forza letale proprio per evitare escalation e disordini.
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