Adeptus Astartes. O, per chiamarli con il nome "comune" con il quale molta gente li conosce, Space Marines. Di cosa parliamo esattamente? Si tratta di una tipologia di guerrieri umani (o forse è meglio dire super umani), modificati geneticamente e chirurgicamente per diventare vere e proprie macchine da guerra. Combattenti versatili e dall'enorme potenziale che lottano per difendere ed espandere l'Imperium, ovvero l'Impero dell'Umanità, tra le pericolose pieghe della galassia nell'universo fantascientifico grim dark di Warhammer 40,000 ideato da Games Workshop (e che potete acquistare a questo link).
In definitiva però, cosa è uno Space Marine? Stiamo parlando di un comune essere umano, selezionato tra tanti per le sue indubbie capacità guerresche e di adattamento che, fin dalla giovane età, oltre a un addestramento durissimo e a un forse più severo indottrinamento mentale, riceve migliorie strutturali al suo fisico, derivate sia dall'impianto chirurgico di organi specializzati supplementari, sia dall'infusione nel proprio corredo genetico di DNA alterato, atto a migliorare ulteriormente le prestazioni psico-fisiche dell'individuo e, cosa decisamente non di poco conto, farlo rientrare in uno standard, diverso di volta in volta, che permette al soggetto di poter presentare alcune delle caratteristiche primarie del Capitolo di appartenenza. Parlando di Capitoli ci si reiferisce a gruppi più o meno ristretti di Adeptus Astartes legati da un comune corredo genetico e da una comune tradizione folklorica e di Fede, chiamata semplicemente Tradizione Capitolare, che spesso si rifà alla cultura indigena del mondo natale di quel determinato Capitolo.
Warhammer 40.000: quali sono i Capitoli di Space Marine più famosi?
La riorganizzazione degli Space Marines in vari Capitoli risale alla riforma post Eresia attuata da Roboute Guilliman, Primarca degli Ultramarines e autore del Codex Astartes, tomo che vorrebbe dare, in linea generale, una linea guida per l'organizzazione di questi gruppi di combattenti potenziati, più versatile (e più controllabile) rispetto alle originale Legioni dell'era Pre Eresia. Ogni Capitolo di Astartes ha un determinato Seme Genetico (Gene Seed) che ne delinea le caratteristiche di base, e che è stato estrapolato direttamente dal materiale genetico dei Primarchi originali. Da questo Seme Genetico, durante le successive Fondazioni, sono nati innumerevoli Capitoli, alcuni dei quali con Tradizioni Capitolari molto diverse da quella della Legione di origine e, in alcuni casi, con notevoli variazioni di codice genetico, cosa che rende ogni Space Marine parte di una confraternita guerriera unica e irripetibile.
Ma quali sono, almeno nell'immaginario comune, i più importanti Capitoli di Adeptus Astartes nell'universo di Warhammer 40,000? Vediamone assieme alcuni dei più significativi e di Prima Fondazione, ovvero derivati direttamente dalle Legioni originali.
Ultramarines
In un universo narrativo come quello di Warhammer 40,000, parlare di "buoni" è davvero difficile, se non impossibile. In tutto questo, il Capitolo di Prima Fondazione degli Ultramarines, diretti discendenti di Roboute Guilliman, uno dei più importanti Primarchi, è quello che più si avvicinano al ruolo di "bravi ragazzi" anche se in senso molto lato. Immaginate l'organizzazione e il modus operandi delle vecchie legioni romane, applicate questo schema, assieme all'iconografia da legionario al modello Astartes, e avrete una immagine piuttosto accurata degli Ultramarines.
Con le loro armature potenziate di colore blu, le loro insegne e, soprattutto, la loro meticolosa organizzazione e la spiccata, a livelli maniacali, attitudine per la strategia e la tattica raffinata, gli Ultramarines sono uno dei Capitoli più potenti, e al contempo sia amati che odiati dai fan del franchise, che si possano provare. Seguendo alla lettera i dettami scritti da Guilliman, loro illuminato Primarca, nel Codex Astartes, gli Ultramarines sono i soli ad avere non un semplice pianeta natale, ma un più vasto insieme di sistemi federati, Ultramar, dove la vita è mediamente migliore, a livello "umano" come servizi e civiltà, di tutto il resto dell'Imperium.
Logica, strategia e pianificazione sono alla base della loro tradizione Capitolare, cosa che li rende uno degli eserciti più versatili di tutto il franchise, detentori anche di una lore profonda e ben caratterizzata, ricca di citazioni ai grandi imperi della Storia reale, e che hanno saputo anche adattarsi in maniera intelligente agli sconvolgenti eventi accaduti nel loro universo narrativo, come l'inaspettata alleanza con alcune fazioni Aeldari dopo il ritorno di Guilliman e la caduta di Cadia.
Space Wolves
Se gli Ultramarines sono disciplina e logica, gli Space Wolves o Vlka Fenryka, come si amano far chiamare nella loro lingua natale, sono l'incarnazione di istinto e furore combattivo. Originari di Fenris, un mortale pianeta dall'ecosistema assassino, abitato da popolazioni tribali con una cultura simile a quella dei vichinghi norreni della storia terrestre, gli Space Wolves sono guerrieri letali e votati allo scontro diretto, fisico, in corpo a corpo.
La loro organizzazione capitolare non segue il Codex Astarters, ma si rifà in tutto e per tutto alle tradizioni tribali del loro pianeta natale. In più, gli Space Wolves possiedono un Seme Genetico estremamente particolare ( e piuttosto instabile), conosciuto come Canis Helix, che dona ai suoi combattenti tratti fisici e mentali di derivazione bestiale, spesso lupina, quali lunghe zanne e sensi iper sviluppati, oltre che una ferocia inarrestabile in battaglia.
Il Canis Helix però, non è un Seme Genetico stabile. Molto, troppo spesso, le reclute che ricevono la miglioria genetica corrono il rischio di soccombere alla Maledizione di Wulfen, condizione che li riduce a vere e proprie belve, sia mentalmente che fisicamente, il più delle volte inutilizzabili in battaglia, perché assolutamente non controllabili. Si sa però, che alcuni Wulfen sono comunque stati integrati nei ranghi degli Wolves, facendo egregiamente la loro parte grazie alla loro smisurata ferocia. Un Capitolo decisamente non convenzionale, con una lore tutta sua e tradizioni spesso in netto contrasto con il Credo Imperiale, cosa che rende tutto il Capitolo inviso all'Inquisizione. Fino ad ora però, i Vlka Fenryka si sono dimostrati uno degli eserciti più fedeli, sempre a loro modo, di tutti quelli che militano sotto l'egida imperiale.
Blood Angels
I Blood Angels sono forse il Capitolo di Adeptus Astarters più raffinato ed elegante di tutta la Galassia. Stanziati su Baal, il loro pianeta natale che ha visto crescere il Primarca Sanguinius, uno dei più devoti Figli dell'Imperatore, i Blood Angels hanno sinistre e inquietanti tradizioni che, per tantissimi versi, rimandano all'Italia Rinascimentale, quindi con una spiccata predilezione per il bello e il sofisticato, sia come senso estetico che come modus operandi. Belli, splendenti e, a loro modo, gentili, i Blood Angels hanno però un rovescio della medaglia.
Il loro Primarca Sanguinius, uno dei più amati dall'Imperatore, e che di immolò eroicamente nella battaglia contro Horus il Traditore, sin dalla sua origine fu toccato dal Caos, che gli conferì anche alcune particolari mutazioni: un paio di ali di foggia angelica e, una perniciosa propensione a perdere facilmente il controllo in determinate situazioni, cosa che ha trasmesso al Seme Genetico della Legione (e poi Capitolo) che si è ritrovato a comandare. Succede dunque, che i Blood Angels possano cadere preda di una particolare condizione, conosciuta come Sete Rossa, che li rende oltre che piuttosto incontrollabili anche piuttosto... Assetati di sangue. Letteralmente.
Tutta la Tradizione Capitolare si rifà più o meno smaccatamente, oltre che al Rinascimento Italiano, anche al folkore sui vampiri, cosa che rende particolarmente macabri, ma estremamente interessanti, i vari riti di iniziazione per i nuovi aspiranti Astartes, oltre che a tutto il modo di operare di uno dei Capitoli più potenti e influenti della Galassia.
Dark Angels
Immaginate una confraternita di frati penitenti. Frati però imbevuti di etica e usanze derivate direttamente dall'etica cavalleresca medioevale. Aggiungete un altro po' di pentimento e ricerca della redenzione, e avrete, a grandi linee, un'idea di cosa sono i Dark Angels.
Figli del Primarca Lion El'Jonson e del mondo feudale di Caliban, i Dark Angels derivano dalla Prima Legione pre Eresia. Il loro ruolo durante la spaventosa guerra civile che dilaniò l'Impero per via di Horus, è però ancora piuttosto oscuro. Se, da una parte, siamo certi della fedeltà del Primarca e di tante sue truppe, è anche vero che non tutta la Legione si schierò subito dalla parte dell'Imperatore, particolare che portò, tra le altre cose, alla completa distruzione del loro pianeta natale Caliban, di cui sopravvive solo una piccola porzione vagante nello spazio, sulla quale sorge la loro fortezza monastero, The Rock.
Tutta l'iconografia e la lore dei Dark Angels è basata sulle più cupe e opprimenti tradizioni cristiane riguardanti il pentimento e la ricerca della redenzione. Ma non solo! Il Capitolo si è infatti votato anche un'altra importantissima missione, ovvero quella di fare piazza pulita delle varie forme di vita aliene presenti sugli Space Hulk, immensi ammassi di relitti che vagano per il warp, arrivando ad eccellere nell'addestrare squadre da sbarco, tra le quali primeggiano in assoluto quelle appartenenti alla Prima Compagnia Capitolare, la Death Wing, riconoscibile dalle venerabili armature Terminator colorate di bianco.
Questi sono solamente alcuni dei Capitoli di Space Marines presenti nell'universo di Warhammer 40,000. Alcuni dei più importanti e dei più conosciuti. In questo articolo non abbiamo fatto altro che scalfire la superficie di questo complesso mondo, che si basa sulla rielaborazione in chiave fantascientifica dei dettami principali del fantasy e della nostra storia medioevale rendendola, per quanto possibile, ancora più oscura ed affascinante. Grim Dark. E mai un aggettivo potrebbe essere stato calzante per un intero universo narrativo.